Breno, il poligono che fu di Garibaldi

Attualità

mercoledì, 23 marzo 2011

Breno, il poligono che fu di Garibaldi

1276981998.jpgIl primo presidente (onorario) fu Giuseppe Garibaldi. Quale anno migliore, se non il 2011 quindi, per rimettere a nuovo il «tiro a segno» di Breno, mentre un po’ dappertutto si moltiplicano le iniziative legate al 150esimo dell’Unità d’Italia?

In Valmorina, a pochi passi dallo stadio Tassara, c’è l’unico poligono della Lombardia in cui si può sparare a 300 metri (si arriva anche a 500, ma non è una struttura fissa). È attivo dal 1860, ininterrottamente tranne che in tre occasioni: le due guerre Mondiali e tra il 1985 e il 1988, quando una frana costrinse la struttura a restare chiusa per quasi tre anni.

L’inaugurazione ufficiale dei lavori di ristrutturazione sarà a settembre, ma gli interventi sono già stati effettuati; manca solo di livellare e sistemare un po’ la strada d’accesso: lavoro che il vicepresidente Renato Prandini promette di eseguire in estate; «se così non sarà, se non sistemeremo anche la carreggiata – dice a mo’ di provocazione – potrei dimettermi».

La prima sede, ai tempi dell’Unità d’Italia, era in contrada Foppo, il trasferimento in Valmorina arriva nel 1973, mentre la prima gara ufficiale fu il primo giungo 1879. Dal tiro a segno di Breno sono passate decine di generazioni di cacciatori e corpi di polizia; fino agli anni Novanta era frequentato anche dall’Esercito, mentre oggi vi si esercitano le guardie giurate e, soprattutto, gli appassionati di armi corte e lunghe.

http://www.giornaledibrescia.it/in-provincia/breno-il-poligono-che-fu-di-garibaldi-1.675043

Breno, il poligono che fu di Garibaldiultima modifica: 2011-03-24T10:45:00+01:00da sagittario290