Svaligiata villa alla Pietà Maxi bottino

Cronache locali

8 febbraio 2011

Svaligiata villa alla Pietà
Maxi bottino

La cassaforte e’ stata aperta usando un flessibile. la padrona di casa era uscita per una cena

284456-furti.jpgPrato, 8 febbraio 2011 – ANCORA un colpo in abitazione, questa volta andato purtroppo a buon fine, da parte di ladri abili e attrezzati. E secondo alcuni addetti ai lavori come le guardie private ce n’è abbastanza per parlare di recrudescenza dei furti in appartamento e di necessità di alzare la soglia di attenzione.

L’ultimo episodio risale a sabato sera. Nel mirino è finita una villa della Pietà, zona via Gobetti, una delle più residenziali ed eleganti della città. Attorno alle 20 la padrona di casa, è uscita per andare a cena: un’uscita breve, durata forse un’ora e mezzo, ma abbastanza per chi la teneva d’occhio per entrare in azione e portare a compimento il furto. E che la tenessero d’occhio è evidente, così come è parso chiaro in tanti casi simili: la banda è pronta a entrare in azione appena la casa viene lasciata incustodita, talvolta anche ignorando l’eventuale sistema di allarme.

Basta entrare e, se scatta la sirena, arraffare quel che si può. Ma stavolta l’allarme non ha suonato, il che ha permesso alla banda dei «topi di villa» di lavorare con molta tranquillità.
Avevano portato con loro un «flessibile», cioè quello strumento elettrico portatile che permette di tagliare anche pietre e metalli e che viene abitualmente utilizzato nelle officine. Hanno individuato la cassaforte e sono riusciti a non fare troppo baccano, forse utilizzando dei cuscini, riuscendo così ad aprire velocemente la porta blindata. All’interno della cassaforte c’erano oro e gioielli, denaro contante per circa 2mila euro e alcuni orologi. poi la rapida fuga, senza farsi notare, nonostante la zona sia caratterizzata da strade non certo dispersive, ma piuttosto piccole e tranquille.

Al suo rientro a casa, la donna ha capito alla svelta che qualcosa non andava: una finestra era aperta, in casa c’era puzzo di bruciato. Appena si è accorta che la cassaforte era stata aperta, ha chiamato i carabinieri, che hanno a loro volta effettuato i rilievi di prassi.

UN CASO che riporta all’attenzione il fenomeno del furti in casa, specialmente nelle zone più appetibili di Prato, ma non solo. Negli ultimi mesi, infatti, anche la periferia è stata interessata da diversi casi, abbastanza da indurre a un invito alla prudenza: «Serve molta attenzione — dice Beppe Stilo, della centrale Securitas Metronotte — perché in questo periodo le abitazioni di Pietà e Castellina sono obbiettivi “sensibili”, anche se non sono le uniche zone interessate dal fenomeno. I consigli sono i soliti: sorveglianza, sistemi di allarme tele o radiocollegati, sbarre alle finestre».

Svaligiata villa alla Pietà Maxi bottinoultima modifica: 2011-02-09T11:00:00+01:00da sagittario290