Lettera aperta
Torino, 1 febbraio 2011
Rinnovo CCNL Vigilanza Privata, situazione molto complessa
Mentre il carovita aumenta, per questi lavoratori i salari sono rimasti fermi al 2008
Egregio Direttore,
com’è ormai noto, i lavoratori della Vigilanza Privata da oltre 24 mesi attendono il rinnovo del loro Contratto Nazionale di Lavoro.
Nell’incontro programmato, avvenuto il 14 gennaio u.s., presso il Ministero del Lavoro, ciascuna delle parti ha esposto le proprie posizioni, ed illustrato la situazione, che però sino ad oggi, non ha prodotto niente di nuovo.
Lo stesso rappresentante del Ministero del Lavoro aveva invitato le parti a riprendere, in tempi stretti, il negoziato sul tavolo sindacale, sottolineando che, pur con l’impegno del Ministero di ricercare soluzioni ad alcune problematiche del settore, la necessità di interventi legislativi, non poteva essere un pretesto per non rinnovare il Contratto Nazionale.
Tuttavia, si legge da alcuni comunicati sindacali apparsi online, che nonostante le insistenze delle Organizzazioni Sindacali di Categoria, le controparti non hanno voluto concordare alcun incontro, dichiarando che a breve, avrebbero inviato alle stesse OO.SS., comunicazioni in merito.
Sicuramente, la situazione è molto complessa, ma ciò che più preoccupa le Guardie Giurate è la tempestiva mancanza d’informazione da parte delle OO.SS., ma ancor di più a questi lavoratori preoccupa, il protrarsi dei tempi per il rinnovo del loro Contratto Nazionale.
Mentre il carovita aumenta, per questi lavoratori i salari sono rimasti fermi al 2008.
Le stesse Segreterie, dopo lo sciopero dell’ 8 ottobre 2010, cosa aspettano a mettere in campo nuove iniziative di lotta e dare una risposta più incisiva, per contrastare il menefreghismo e la scarsa considerazione che le aziende e le loro Associazioni hanno per questi lavoratori.
Lavoratori, che meriterebbero un Contratto Nazionale dignitoso per il lavoro che svolgono, ma soprattutto, non dovrebbero più effettuare servizi di zona stradale notturna da soli, percorrendo in media dai 200 ai 400 Km per notte, visto gli innumerevoli incidenti stradali avvenuti durante il corso degli anni, non ultimo quello capitato con l’auto di servizio, al Collega tra mercoledì 26 e giovedì 27 gennaio 2011, sulla strada provinciale 4, la Fasano – Savelletri, dove i sanitari gli hanno refertato una prognosi di 40 giorni per fratture scomposte in varie parti del corpo.
Distinti saluti
di Angelo Sifrido Mancin