Cronaca
mercoledì, febbraio 9th, 2011 at 20:42
Raggirano disabile e lo sfruttano per mettere a segno truffe: in manette anche ex guardia giurata pratese
Lo avevano convinto che sarebbe diventato ricco, ma in realtà usavano la sua identità per aprire conti correnti utilizzati per mettere a segno truffe ai danni di banche e società finanziarie oltre a spillargli soldi. Questa l’accusa che ha portato ieri mattina all’arresto, per circonvenzione d’incapace, di un uomo di 72 anni residente a Campi Bisenzio, e di un 40enne di Prato, ex guardia giurata. La vittima del raggiro è un fiorentino di 38 anni, orfano, affetto da gravi disturbi psicopatologici e dalla personalità fragile.
In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, i raggiri andavano avanti dalla fine del 2009: con la promessa di farlo diventare ricco, in poco tempo, i due avevano spinto l’uomo ad aprire 10 conti correnti e persino una ditta individuale. Proprio gli estremi bancari della vittima servivano ai truffatori per far partire richieste di finanziamento per l’acquisto di oggetti di valore, tra cui molti apparecchi elettronici, che finivano inevitabilmente nelle loro mani. Quasi diecimila euro, in totale, la somma spillata alla vittima. La svolta alle indagini nelle scorse settimane, quando gli uomini della sezione reati contro il patrimonio si sono imbattuti, durante un controllo, negli estratti conto del trentottenne campigiano. Gli investigatori hanno impiegato pochi giorni per risalire agli autentici beneficiari delle operazioni bancarie. Vista la quantità di prove, il gip Michele Barillaro, su richiesta del pm Leopoldo De Gregorio, ha disposto per i due un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.