Cronaca
11 feb 11
Ponte Fossa: la polizia municipale sassolese è già intervenuta
“I problemi riguardanti l’abusivismo e la sicurezza a Sassuolo non sono certamente risolti, ma vanno molto meglio rispetto a poco più di un anno fa: questo è un dato di fatto, riconosciuto in consiglio comunale persino dall’opposizione; solamente certi articoli della stampa locale pretendono di farci crede che nulla sia cambiato e, questo, è davvero incomprensibile”.
Il Vicesindaco di Sassuolo, con delega alla sicurezza, Gian Francesco Menani interviene sulle notizie riguardanti la presenza di abusivi nell’ex casa di accoglienza di Ponte Fossa.
“Certo – aggiunge Menani – la Polizia Municipale non è un istituto di vigilanza privata e, per ovvi motivi, non può piantonare ventiquattrore su ventiquattro gli ingressi di casolari abbandonati, tra l’altro di proprietà privata. Non appena ci è pervenuta la segnalazione della presenza di abusivi a Ponte Fossa, però, siamo intervenuti con controlli mirati e capillari. Lo stesso comunicato stampa del Commissariato sassolese – prosegue il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – lo dice esplicitamente nel punto in cui recita, testuale. “Dalle ore 6.00 di questa mattina, agenti del Commissariato di P.S. di Sassuolo unitamente a personale della Polizia Municipale e ad una unità cinofila antidroga della Questura di Bologna hanno effettuato una serie di controlli capillari, che hanno interessato, in particolare, dei casolari abbandonati ed alcuni stabilimenti industriali dismessi in varie zone della città (via Radici Radici in piano, via Radici in Monte; Stazione treni, via Mazzini – Stabilimento ex cisa cerdisa, via Circonvallazione N/E…”.
L’attenzione della Polizia Municipale di Sassuolo riguardo la sicurezza, la lotta contro l’abusivismo, la micro criminalità, lo spaccio è alta e costante: gli agenti, il comandante e il sottoscritto non stanno tutto il giorno seduti in ufficio a non far nulla infilando in un cassetto le segnalazioni pervenuteci; così come, al contrario, vorrebbe far credere l’articolo di un quotidiano locale che, al momento di andare in stampa, aveva ricevuto la nota del Commissariato, sapeva che a Ponte Fossa eravamo già intervenuti ma, troppo maliziosamente, ha evitato di scriverlo”.