Cronaca
8 febbraio 2011, 0:07
‘Non sono parcheggiatori abusivi’
Bernabei invita a distinguere il disturbo da danni o percosse: “Denunciare per senso civico”
di Lisa Viola Rossi
“Non chiamateli parcheggiatori abusivi”. È la prima considerazione importante che emerge dalla conferenza stampa che si è tenuta, ieri mattina, presso il comando della polizia municipale. L’ha tenuta Fulvio Bernabei, comandante della guardia di finanza di Ferrara, che da novembre affianca con i suoi uomini gli agenti della Municipale, agli ordini della comandante Laura Trentini. Entrambi smentiscono quanto paventato dal senatore Alberto Balboni che sul tema aveva scomodato addirittura il ministro dell’Interno (vai all’articolo). “Non chiedono soldi – ha precisato Bernabei – in base a un tariffario del servizio che svolgono, ma qualche spicciolo, analogamente ai questuanti”.
L’incontro è stato voluto al termine di una intensa settimana di controlli congiunti di Finanza e Municipale, svolti presso tutti i parcheggi del centro: in primis, Centro storico, San Guglielmo e Baluardi, e a seguire gli altri, Boldini e piazza Sacrati, ad esempio. Ma il pattugliamento è iniziato da giugno, ha assicurato Trentini: “Su sollecitazione del prefetto, che si è interessato fin da subito alle criticità evidenziate da alcuni cittadini, abbiamo avviato un monitoraggio quotidiano di tutti i parcheggi della città. Dal 16 giugno al 2 agosto – ha ricordato il vertice della Municipale -, per quaranta giorni, abbiamo battuto le zone interessate, svolgendo un controllo puntuale del territorio”.
Come ha ribadito anche il comandante della Finanza: “Il bilancio di tale attività è fatto di numeri importanti, anche a fronte delle risorse limitate, in termini di mezzi e personale, che abbiamo a disposizione: abbiamo fatto del nostro meglio – ha assicurato Bernabei -, ma il fenomeno è dinamico, e per questo difficile da contenere”. Un fenomeno sociale dinamico, che interessa “tutte le città turistiche – ha sostenuto Bernabei -, anche in forme più preoccupanti, come nel caso dei veri parcheggiatori abusivi: in quel caso si parla di estorsione”.
“Occorre dunque differenziare”, è questa l’esortazione del comandante delle fiamme gialle. “Occorre distinguere il semplice disturbo da danni alle auto, inseguimenti e percosse”. Fino ad ora, infatti, ad esclusione di una lettera anonima, non sarebbe giunta alcuna denuncia, in merito a presenze minacciose: “Abbiamo constatato che l’approccio dei cittadini varia a seconda della sensibilità di ognuno: c’è chi trova tali presenze scomode, chi invece simpatiche. Perciò – ha dichiarato Bernabei – se da una parte non sottovalutiamo le criticità evidenziate, riteniamo vadano ricondotte al proprio ambito”.
L’appello al senso civico. A fronte di questi dati, il numero uno della Finanza ferrarese ha lanciato un appello alla cittadinanza: “in caso di danni, molestie o percosse – ha esortato il comandante -, invitiamo i cittadini a denunciare tali episodi: ne va fatta segnalazione immediata alle forze di polizia. Non solo per sé, ma perché lo impone il senso civico: per impedire cioè che accada ad altre persone”.
Dai controlli svolti in questi mesi di attività, sono finite nei guai 8 persone: un uomo è stato arrestato, per reati in materia di immigrazione irregolare, gli altri 7 sono stati colpiti da provvedimenti amministrativi, poiché sprovvisti di documenti, senza permesso di soggiorno o perché colti a vendere merce in modo abusivo. A loro carico, la Finanza ha avanzato proposta al questore di divieto di soggiorno con foglio di via, pertanto ora si attende la decisione di Palazzo Camerini.
Racket. Il controllo promosso in prima linea dal prefetto ha condotto le forze dell’ordine ad escludere l’ipotesi di una eventuale presenza di organizzazioni criminali: “Abbiamo constatato che spesso queste persone si auto-organizzano in base a legami di solidarietà tra connazionali, ma non abbiamo rilevato – ha assicurato Bernabei – tracce di racket”.
Continuano i controlli. “Ora si è conclusa una settimana intensa – ha dichiarato Bernabei -, ma continueremo questa azione di controllo insieme alla Municipale: alle giuste lamentele, rispondiamo con i fatti. Equilibrando, ovviamente, le risorse a nostra disposizione, in base alle priorità della città”.
Finanza, Municipale, ma anche vigilanza privata e videosorveglianza. Lo ha ricordato Paolo Paramucchi, presidente di Ferrara Tua, che ha assicurato come sia dal 2005 che, con funzione di deterrente, presso i parcheggi cittadini sia periodicamente impiegato il personale di vigilanza privata. Come i dispositivi di videosorveglianza e i badge in uso alle forze dell’ordine per permettere un più agevole pattugliamento. “Stiamo valutando se potenziare anche il sistema di pronta chiamata 24 ore su 24 – ha fatto sapere Paramucchi –: è nato per un’assistenza di tipo tecnico, ma è stato spesso usato per richieste di soccorso sanitario. Ora – ha esortato il presidente – invitiamo i cittadini a farne uso anche per denunciare episodi di danni, minacce o lesioni”.