I banditi uccisi a Qualiano indagati il carabiniere e suo padre

Cronaca

(31 gennaio 2011)

L’INDAGINE

I banditi uccisi a Qualiano indagati il carabiniere e suo padre

Si tratta di un atto giudiziario legato all’autopsia

di IRENE DE ARCANGELIS

225653443-51675984-fa57-43fe-bde6-bda82fa9630e.jpgRAPINA di Qualiano: ieri i carabinieri hanno notificato gli avvisi di garanzia alla guardia giurata e a suo figlio allievo carabiniere che sabato scorso avevano sparato uccidendo i due malviventi all’interno del supermercato Crai di via Palumbo. Un atto dovuto e a loro stessa garanzia con l’ipotesi di reato di eccesso colposo di legittima difesa, per consentire loro di partecipare — con la nomina di un consulente di fiducia — all’autopsia che si svolgerà questa mattina alle ore 10.30 sui corpi del sedicenne Domenico Volpicelli e di Lello Topo, 24 anni.

Ma dalla visione dei filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso del supermercato, per gli investigatori è già balzato agli occhi il comportamento “inevitabile” di padre e figlio di fronte ai due banditi armati che, in momenti diversi, hanno puntato le pistole contro chi poi li ha uccisi. Dunque una versione dei fatti documentata che non ha nulla a che fare con le voci di paese secondo cui i due rapinatori sarebbero stati sparati alle spalle ed erano disarmati.

Subito dopo la rapina i giovani malviventi avevano infatti in pugno una Beretta con matricola abrasa e la pistola della guardia giurata in servizio nel supermercato che era stata disarmata. Sulla vicenda di Qualiano è intervenuto anche il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, in occasione dell’inaugurazione del cantiere del nuovo commissariato di polizia ad Afragola. «La morte di un ragazzo è una tragedia per tutti — ha detto Mantovano — Non solo per la famiglia».

Intanto, però, a poche ore dalla rapina di Qualiano con un ragazzo di sedici anni che ha perso la vita, la polizia arresta due rapinatori e uno di loro è pure sedicenne. La notte scorsa in piazza Garibaldi un automobilista ha affiancato la volante della polizia dell’Ufficio prevenzione generale chiedendo aiuto e spiegando di essere inseguito da due persone armate in sella a uno scooter. In quel momento sono comparsi i due giovani, che alla vista della polizia hanno invertito la marcia tentando di fuggire. Dopo un rocambolesco inseguimento i due sono stati bloccati in via San Cosmo fuori Porta Nolana, ma il minorenne ha aggredito a calci e a pugni un poliziotto che poi ha dovuto farsi medicare in ospedale.

I due sono stati infine arrestati, il più grande, Emanuele Scotti, ha diciannove anni. Il sedicenne è stato trasferito nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

I banditi uccisi a Qualiano indagati il carabiniere e suo padreultima modifica: 2011-02-01T11:30:00+01:00da sagittario290