Cronaca
02 febbraio 2011
LA PROTESTA DELL’ASSOCIAZIONE ABILITANDO
Consiglio regionale, disabili occupano una sala e minacciano di darsi fuoco
In quattro occupano da 10 giorni un ufficio, tensione durante la seduta. Nappi prende un’uscita secondaria
NAPOLI – Minacciano di darsi fuoco i quattro disabili aderenti all’associazione Abilitando che sono barricati da 10 giorni in una saletta al piano terra del Consiglio regionale della Campania, in sciopero della fame. Già qualche settimana fa, gli stessi disabili, occuparono l’ingresso dell’edificio dove è ubicata l’assemblea regionale, in quell’occasione ci furono momenti di tensione che portarono al ferimento di una delle guardie giurate. La stessa tensione sembra essere salita oggi, mercoledì, nel pomeriggio in concomitanza con la seduta del Consiglio regionale. I dimostranti hanno fatto di tutto per farsi sentire dai Consiglieri in aula. Ad un certo punto, alcuni manifestanti hanno minacciato di darsi fuoco con la benzina.
L’USCITA SECONDARIA – Molti dei consiglieri regionali e l’assessore al Lavoro, Nappi, cui erano rivolte le rivendicazioni, alla conclusione dei lavori si sono allontanati dal palazzo usando una uscita secondaria. «La situazione è insostenibile – dichiara Francesco Morelli presidente dell’Associazione Nazionale Trapiantati – siamo disposti a darci fuoco. Siamo qui già da dieci giorni e dieci notti e non abbiamo intenzione di lasciare questa sede fino a quando non ci sarà dato ascolto».
LE RICHIESTE: FORMAZIONE E LAVORO – La zona è presidiata da alcuni blindati della polizia, mentre a dare man forte agli occupanti sono arrivate una cinquantina di persone aderenti alla stessa associazione. Le rivendicazioni sono sempre le stesse, la richiesta di garanzie sul rispetto delle quote destinate ai disabili nella pubblica amministrazione e corsie preferenziali rispetto a chi non è portatore di handicap nell’accesso alla formazione.
Rocco Sessa