Cronaca Italia
13 gennaio 2001 | 11:58
Non solo metalmeccanici: i dirigenti Cgil reclamano più attenzione per gli altri lavoratori
La Cgil non può pensare solo alla Fiom e al caso Mirafiori: esistono anche altri lavoratori da difendere, come le colf, i vigilantes. E’ questa la rivendicazione fatta dagli oltre 500 dirigenti del sindacato dell’Assemblea delle Camere del Lavoro riuniti a Chianciano Terme (Siena).
Lo stato d’animo della Cgil, fuori dai metalmeccanici, è stato raccontato da Enrico Marro in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera. Ecco perché, spiega il giornalista, “pur comprendendo l’importanza della Fiat”, questi 500 “rivendicano più dalla Cgil”.
Una posizione, sottolinea Marro, espressa “nell’intervento più applaudito. Quello di Franco Martini, segretario Filcams, il sindacato di commercio e servizi: «Mirafiori mi riguarda, certo che mi riguarda. Ma mi piacerebbe che quando c’è la vertenza delle donne delle pulizie o delle guardie giurate, in qualche fabbrica, ogni tanto, comparisse un volantino di solidarietà» “.
Poi è stato il turno di un’altra dirigente, Daria Banchieri: «La contrattazione finora ha tutelato di più e meglio chi aveva già i diritti» . A rimetterci sono «i giovani, le donne, i precari» .
«Un lavoratore a progetto — ha detto Ilaria Lani, dei giovani della Cgil — non sa cosa sia la tutela della malattia e il diritto di sciopero» .
Al termine degli interventi c’è stata l’autocritica da parte del segretario generale, Susanna Camusso: «Significa che abbiamo parlato troppo e fatto troppo poco» .