Guardie giurate, capodanno in sciopero

Economia

Lunedi 3 Gennaio 2011

Cgil, Cisl e Uil – Il 65 per cento delle guardie in servizio per la CVB e ISPB ha incrociato le braccia dopo l’interruzione delle trattative in seguito alla fusione delle due aziende

Guardie giurate, capodanno in sciopero

logo.gifUno “sciopero ben riuscito”, lo hanno definito Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uitltucs-Uil di Bergamo: a Capodanno il 65% delle guardie giurate particolari in servizio per CVB, Corpo Vigilanza Città di Bergamo, e ISPB, l’Istituto Sorveglianza Provinciale Bergamasco spa, ha incrociato le braccia.

La protesta è stata proclamata contro la decisione dei due istituti di interrompere le trattative seguite alla fusione per incorporazione e unilateralmente di procedere alla disdetta degli accordi aziendali a partire dal primo gennaio 2011 per i 110 lavoratori delle due aziende (fuse ufficialmente a partire proprio dal nuovo anno).

“Esprimiamo soddisfazione per la buona riuscita dello sciopero” hanno detto oggi i tre segretari Lorenzo Agazzi di Filcams, Diego Lorenzi di Fisascat e Sandro Delle Fusine di Uiltucs, che hanno anche deciso di proclamare una ulteriore giornata di agitazione per la metà di gennaio “nel caso in cui l’istituto di vigilanza, nato dalla fusione, non faccia marcia indietro sulla disdetta. Ora attendiamo che riparta la trattativa”.

“Ci forniscano dati certi sul piano organizzativo futuro, visto che ancora CVB e ISPB non lo hanno fatto” avevano detto i sindacati alla vigilia dello sciopero. “Ci diano spiegazioni di quanto affermato fino ad ora, cioè che con il contratto aziendale in vigore il costo del lavoro è del 20% più alto rispetto agli altri istituti di vigilanza presenti nella provincia di Bergamo. Con la disdetta per i lavoratori ci sarà incertezza e vuoto normativo rispetto a turni ed orari, pause, con un prevedibile allungamento del monte ore”.

Guardie giurate, capodanno in scioperoultima modifica: 2011-01-04T12:00:00+01:00da sagittario290