Furto in due bar a Settimo e alle Grazie Rubato il contenuto delle slot…

Cronaca

Cosenza (29/01/2011)

Furto in due bar a Settimo e alle Grazie Rubato il contenuto delle slot-machine

Gli episodi si sono verificati tra giovedì e ieri. Indagano i carabinieri

Chiara Buffone

operazione-antidroga-a-cosenza-arresti-dei-carabinieri-1-150x150.jpgMontalto Uffugo – Quella fra giovedì e venerdì è stata una nottata impegnativa, ma produttiva, per chi preferisce il guadagno facile. Due bar tabacchi, uno in via Trieste a Settimo di Montalto, l’altro nella frazione Madonna delle Grazie, hanno ricevuto sgradite visite. I titolari delle attività, ieri mattina presto, all’apertura, si sono accorti della spiacevolissima sorpresa. Piuttosto consistente il bottino, considerata la grande quantità di sigarette rubate, oltre al contenuto delle “macchinette da gioco”, opportunamente forzate. Sembrerebbe che il colpo, a Madonna delle Grazie, abbia fruttato intorno a 7mila euro. A Settimo sono state forzate una decina di “slot machine”. In entrambi i bar tabacchi sono stati rubati i “cambiamonete” delle macchinette. Stessa notte, stessa sorte per due esercizi pubblici: stessa mano? I malviventi che hanno agito nella frazione distante appena due chilometri dal centro storico della città, sono gli stessi che, forse non sazi del bottino, hanno preferito arrotondare svaligiando un altro bar, nella zona valliva? O forse si è trattato di una semplice casualità: ladri in azione in diverse zone della città? Saranno le indagini a cercare di individuare gli autori dei due furti. Sono già a lavoro i carabinieri della stazione montaltese comandata dal Luogotenente Domenico De Vuono, che ieri mattina, avvertiti dai titolari dei bar, hanno effettuato i sopralluoghi. I due furti sono gli ultimi episodi, in ordine di tempo che allungano un preoccupante elenco di reati predatori e non, che si stanno verificando in città. Sono passati poco più di dieci giorni dalla rapina ad un’attività commerciale di Taverna. Rapina caratterizzata da un dato piuttosto allarmante: all’interno del negozio c’erano molti clienti: sarebbe bastato un niente perché potesse degenerare. Appena cinque giorni, invece, sono trascorsi dall’atto intimidatorio rivolto, per la seconda volta ad una fruttivendola di Montalto Scalo: bottiglie contenenti liquido infiammabile davanti alla saracinesca d’ingresso dell’attività e sui camioncini utilizzati per il trasporto della frutta. Quindici giorni fa qualcuno ha dato fuoco ad un contenitore di cartone all’interno del palazzo municipale: soltanto il tempestivo intervento di una guardia giurata e del vicecomandante dei vigili urbani, ha impedito alle fiamme di propagarsi. Si ricorda che già a dicembre qualcuno aveva appiccato un incendio nel sottotetto dell’edificio, mandando in fumo una parte del tetto. Per quanto si cerchi far passare l’idea che Montalto sia un’isola felice, il tarlo della paura continua a scavare nell’animo e nella mente dei cittadini e soprattutto dei commercianti. Certo, la situazione in città non è sicuramente paragonabile a quella di altre realtà calabresi o della provincia cosentina, ma bisogna fare il possibile perché tale paragone continui ad essere improponibile. Attualmente però, i fatti registrabili nella cronaca nera, continuano a verificarsi e con essi, crescono, com’è ovvio, i timori e le preoccupazioni.

Furto in due bar a Settimo e alle Grazie Rubato il contenuto delle slot…ultima modifica: 2011-01-30T10:45:00+01:00da sagittario290