Cronaca – PARMA
23/01/2011
“Caiazzo deve restare in cella perché potrebbe colpire ancora”
Georgia Azzali
Sparire con 2 milioni e mezzo di euro? Un «comportamento spregiudicato» per il tribunale del Riesame. Tanto cinico e disinvolto, Rosario Caiazzo, nel dileguarsi mettendosi alla guida del furgone dell’Ivri imbottito di soldi, che potrebbe fare nuovi colpi, e quindi deve rimanere dietro le sbarre. Pericolo di reiterazione dei reati: per questo il vigilante, che il 30 novembre scorso si era volatilizzato con quella montagna di soldi per poi costituirsi tre giorni dopo, non può essere scarcerato.
E’ forse la più sorprendente delle motivazioni, o perlomeno quella meno scontata. Ma così è scritto nell’ordinanza notificata ai difensori del vigilante nei giorni scorsi. Secondo i giudici, Caiazzo potrebbe rendersi protagonista di altri reati contro il patrimonio, visto il modo così «disinvolto» con cui, dopo aver lasciato entrare i due colleghi nell’agenzia Cariparma del Cavagnari, ha ingranato la marcia fuggendo con 2 milioni e mezzo di euro.