Aggredita al supermarket

Cronaca

16 gennaio 2011

Aggredita al supermarket: «L’ho fermato grazie al corso di autodifesa»

jpg_3191270.jpg«Lancio un invito alle donne: ho frequentato un corso di autodifesa e grazie a quello che ho imparato ho saputo come comportarmi, come affrontare la situazione e così facendo ho bloccato quel ladro che scappava. Io, che fra l’altro non sono una persona abbiente, sono riuscita a recuperare la mia borsa. Le donne dovrebbero fare un corso, si sentirebbero più sicure perchè meno indifese».

L’invito viene dalla giovane donna, sui quaranta anni, che era stata borseggiata all’interno della Coop di via Canaletto. Ci fu un parapiglia, con il ladro, un ragazzo maghrebino, che venne affrontato da due guardie giurate, lui tirò fuori un coltellino e nella colluttazione ferì ad un dito un vigilante. Poi fuggì in via Canaletto e nonostante l’inseguimento riuscì a far perdere la tracce. Ma è all’interno della Coop, grazie alla prontezza della signora, che è “nato” l’evento. «Ero tra gli scaffali della verdura con il mio carrello e la borsa era attaccata al gancio, non era affatto “mollata” dentro al carrello, abbandonata, ma attaccata al gancio. E comunque, come è giusta regola, la tenevo ben marcata. Ma in questi casi basta un secondo e così è stato. Mi sono chinata per prendere dei pomodori, mio sono voltata e ho visto “il buco”, la borsa non c’era. Allora mi sono alzata. Ho guardato in giro e ho notato un giovane che a passo spedito si stava avvicinando verso l’ingresso. In pratica stava per uscire da dove i clienti entrano al supermercato. Ho notato che indossava un giaccone molto largo e che da un lato c’era un rigonfiamento. Allora mi sono avvicinata velocemente e quando sono stata a tiro l’ho afferrato per il giaccone, per il bavero all’altezza della nuca. Gli urlato “fermati” e l’ho strattonato verso destra». Così facendo la donna ha fatto accorrere subito le guardie giurate e poi è nata la colluttazione durante la quale il ladro ha lasciato cadere la borsetta. Mentre c’era il parapiglia il malvivente ha urtato una anziana. «Quella anziana è caduta e si era fatta male. Non è stata ricoverata. Vorrei sapere come sta, per esserle vicina. Il ladro aveva una complice: una ragazza maghrebina si è messa ad urlare indicandomi e dicendo “E’ colpa tua, è colpa tua”. Voleva attirare l’attenzione su di me, colpevolizzandomi della caduta dell’anziana, volendo così distrarre le guardie. Ma non c’è riuscita. Guardie bravissime e che ringrazio». Il messaggio evidente della signora è che è stata fatta “squadra”: la collaborazione attiva del cittadino con gli “addetti” ha portato a un risultato positivo.

s.totaro@gazzettadimodena.it

Aggredita al supermarketultima modifica: 2011-01-17T11:30:00+01:00da sagittario290