Tre pendolari su 5 hanno paura

Cronaca

22 dic 2010

Tre pendolari su 5 hanno paura

bari_stazione-ferroviaria-300x226.jpgBARI – Un po’ per colpa dei furbetti che si ribellano ai controllori, un po’ per via dei ragazzini che invadono i vagoni all’uscita da scuola. Cert’è che tre persone su cinque non si sentono affatto sicure sui treni. Pronta la soluzione: dal primo gennaio le forze dell’ordine in borghese che viaggeranno su rotaie, dovranno indossare dei pass, per essere riconoscibili.

“Servirà da deterrente per tutti quelli che intendono creare un po’ di tensione durante il viaggio”, spiega il direttore regionale di Trenitalia, Danilo Antolini.

Il dato è frutto di un’indagine promossa da Trenitalia: il 60% dei viaggiatori è insoddisfatto dei livelli di sicurezza, il 50% invece non si lamenta del grado di pulizia (“molto meglio rispetto agli ultimi anni, in cui a criticare l’igiene era ameno il 70% dei passeggeri”).

“Lo scopo di questo progetto – commenta l’assessore ai trasporti, Gugliemo Minervini – non è quello di costringere le forse dell’ordine a esercitare le loro funzioni al di là dell’orario prestabilito, ma è un modo per creare un clima di maggiore tranquillità durante i viaggi”.

Pare che in un primo momento sia stata avanzata la richiesta di uomini in divisa, ma l’idea è stata deposta perchè ritenuta troppo “forte”.

“Abbiamo percepito nella gente un’esigenza particolare – continua Antolini – così abbiamo pensato ad un accordo con le forze dell’ordine”. E’ stato firmato stamattina il protocollo d’intesa tra Regione e Trenitalia, per dare il via a questo esperimento. Da domani partiranno le lettere informative a tutti i comandi: vigili del fuoco, carabinieri, polizia, capitanerie di porto, guardie giurate, guardia forestale e guardia di finanza.

Ognuno di loro viaggerà gratis, a patto di esibire il badge, che può essere o di tipo “regolare” (nel caso dei viaggiatori fissi) o di tipo occasionale. Ogni capotreno potrà rivolgersi a uno di loro in caso di necessità, e stando ai racconti degli addetti ai lavori, pare che situazioni ‘a rischio’ capitino fin troppo spesso. “Si verificano disordini, soprattutto quando alcune persone si rifiutano di pagare il biglietto, e il capotreno da solo si sente inerme di fronte al pericolo”.

Quello degli atti vandalici durante a binari in movimento non è l’unico problema a cui Trenitalia sta cercando rimedio, ma – ricorda Antolini – è sempre in aumento il fenomeno del graffitismo: ragazzi che di notte imbrattano le vetture e i muri delle stazioni. “Per non parlare di quelli che lo fanno mentre viaggiano”.

“Dobbiamo far crescere nei cittadini – spiega Minervini – la consapevolezza del bene comune, il rispetto per ciò che è pubblico, per il momento insistiamo sul fattore preventivo piuttosto che repressivo”.

L’unico dato in positivo resta quello relativo alla salute e alle pulizia percepita. Fino all’anno scorso solo il 30-35% dei passeggeri non aveva nulla da rimproverare in termini di igiene e pulizia degli scompartimenti. Quel 30% nel 2010 è diventato 50%.

Ida Galise

Tre pendolari su 5 hanno pauraultima modifica: 2010-12-23T10:45:00+01:00da sagittario290