Sentenza choc, Pelliciardi ricoverato

Cronaca

14 dicembre 2010

Sentenza choc, Pelliciardi ricoverato

Ripiombato nella depressione, ora si trova in un reparto di psichiatria

di Barbara Battistella

jpg_2959171.jpgODERZO. Daniele Pelliciardi ricoverato per depressione dopo la sentenza della Cassazione che ha rimesso in discussione le sentenze relative al terribile omicidio dei genitori. «Da quando siamo stati a Roma – spiega la moglie Cristina – non fa che ripetere che glieli hanno uccisi per la seconda volta. Non riesce più a trovare una ragione per continuare a vivere. Siamo disperati». Da ieri l’ex-guardia giurata è ospite di un reparto di psichiatria in un ospedale Veneto, lontano da Oderzo. Dovrà restare in ospedale fino a quando la situazione non tornerà sotto controllo.

Daniele aveva provato a ricominciare a vivere normalmente, ma dopo quella notte del 21 agosto 2007 nulla è stato come prima. Il passare del tempo è stato scandito dalle date del processo relativo all’assassinio di Guido e Lucia, i suoi genitori che hanno trovato la morte in un furto diventato rapina e, infine, brutale delitto. Il sollievo seguito ai primi due gradi di appello, nei quali Naim Stafa è stato condannato all’ergastolo e Alin Bogdaneanu a vent’anni, aveva in parte confortato Daniele. Ma due settimana fa a Roma, in Corte di Cassazione, tutto è tornato violentemente a galla. «Quando siamo tornati mi sono accorta che non era più lo stesso – spiega la moglie Cristina – aveva una rabbia enorme e un’indescrivibile delusione».

La Cassazione ha rimesso in gioco le sentenze, rinviando il giudizio alla Corte di Appello di Venezia che dovrà nuovamente pronunciarsi con la differenza che le aggravanti a carico dei due imputati sono state eliminate. Rimane quindi aperta una riduzione di pena sia per quanto riguarda il giovane basista rumeno Bogdaneanu che per Stafa, l’ideatore del massacro. E l’ipotesi che tutto torni in discussione pian piano si è fatta largo nella mente di Daniele così provata da questi tre anni di infinite sofferenze. Un tarlo che gli rode la mente senza lasciargli tregua. «Ha resistito qualche giorno – continua Cristina – poi ha detto di non riuscire ad andare al lavoro. Siamo andati dal medico che gli ha diagnosticato una grave ricaduta della depressione, quindi la necessità di una ricovero». La speranza è che si rimetta presto.

Ma non ci sono certezze. «La nostra è la rabbia delle persone normali che sono vittime due volte – dichiara la moglie – abbiamo perso tutto e non ci resta che far conto sulle nostre forze perché siamo soli al mondo. Non vogliamo altro che giustizia per noi e per chi non c’è più. Spero solo che ancora Daniele trovi la forza per reagire ma non possiamo più andare avanti in questa maniera».

Sentenza choc, Pelliciardi ricoveratoultima modifica: 2010-12-15T10:45:00+01:00da sagittario290