Rapina con tecniche militari sull’A14

Cronaca

01 dicembre 2010

L’AGGUATO AL PORTAVALORI

Rapina con tecniche militari sull’A14
Il pm chiede 100 anni per 4 cerignolani

Assalto il 30 giungo 2008 che fruttò bottino di 3 milioni
L’inchesta a Bologna per tentato omicidio e ricettazione

auto--190x130.jpgBOLOGNA – Cento anni di carcere per i quattro imputati: è la richiesta formulata dal Pm Stefano Orsi al processo davanti al Tribunale di Bologna per l’assalto ai furgoni portavalori sull’A14 del 30 giugno 2008, quando un’ azione con tecniche militari fruttò tre milioni di euro. Orsi ha chiesto 25 anni a testa per Gerardo Prudente, Savino Valente, Francesco Pio Losurdo, Emanuele Filannino, tutti originari di Cerignola (Foggia).

L’AGGUATO – Quella sera, sull’autostrada A14, all’altezza del km 34 tra Castel San Pietro e Ozzano nell’Emilia, nel Bolognese, la banda realizzò un colpo spettacolare. Una decina di uomini, mascherati e armati di mitragliatori, diedero fuoco a due auto per bloccare la circolazione, poi diedero l’assalto vero e proprio, sparando decine di colpi – sotto gli occhi terrorizzati di automobilisti e vacanzieri – contro due furgoni portavalori, della Battistolli e della Coopservice. I rapinatori presero di mira solo il furgone della Battistolli aprendo il lato sinistro della carrozzeria con un flessibile per prendere il bottino.

GLI ADDEBITI – I reati ipotizzati per i quattro – che sono in carcere – sono associazione per delinquere, tentato omicidio, rapina pluriaggravata, ricettazione di armi, alterazione di armi, ricettazione di auto.

Redazione online

Rapina con tecniche militari sull’A14ultima modifica: 2010-12-02T11:45:00+01:00da sagittario290