Guardie in discarica


Rho Bollate

Cronache locali

1 dicembre 2010

Guardie in discarica
I rifiuti sono solo made in Rho

Grazie a un’azione di controllo speciale, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel rhodense ha permesso di ridurre di mille tonnellate la quantità di spazzatura alla discarica di Rho

280291-Rifiuti.jpgRho, 1 dicembre 2010 – Mille tonnellate di rifiuti in meno conferiti nella piattaforma ecologica di via San Bernardo a Rho, da agosto 2010 a ottobre 2010. Questo il risultato ottenuto da A.Se.R. spa, l’azienda che si occupa della gestione dei servizi ambientali sul territorio rhodense, grazie a un’azione di controllo sugli utenti che si recano in discarica per smaltire rifiuti ingombranti, macerie edili, imballi di carta e cartone, legno e metallo.

Da alcuni mesi all’ingresso della piattaforma è presente una guardia giurata e personale Aser che identificano gli utenti: per accedere ai cassonetti della piattaforma è necessario essere rhodensi e dunque presentare un documento d’identità. Non solo. È necessario essere in regola con i pagamenti della Tia, la tariffa di igiene ambientale. Questi controlli hanno portato alla drastica riduzione della quantità di rifuti conferita del 61,25%.

«La gestione oculata della raccolta differenziata, nel rispetto della legalità, ha portato a risultati più che apprezzabili sia in termini di riduzione della quantità dei rifiuti prodotti, sia in termini di costi di smaltimento – spiega Carlo Restelli, amministratore delegato Aser – l’attenzione costante sugli accessi alla piattaforma di via San Bernardo è finalizzata a tutelare i cittadini rhodensi. Anche se le novità che abbiamo introdotto a volte richiedono tempi d’accoglienza più lunghi e qualcuno si è lamentato per la presenza di una guardia giurata armata. Per limitare i disagi stiamo comunque studiando nuovi sistemi d’accesso che riducano i tempi d’attesa necessari per l’identificazione».

Ma intanto il divieto per i cittadini non residenti in città di scaricare i rifiuti nella piattaforma di via San Bernardo e il rispetto delle regole hanno portato un enorme vantaggio per tutti i rhodensi, che pagheranno solo per i rifiuti che producono. «Questa è l’ecologia dei fatti e non delle parole – spiega il sindaco rhodense, Roberto Zucchetti – le discariche che abbiamo ereditato non erano a norma sotto il profilo strutturale. Abbiamo introdotto nuove regole per il conferimento dei rifiuti, ora affronteremo il passo più importante: la realizzazione di una moderna piattaforma per la raccolta dei rifiuti ingombranti che consentirà di smaltire in modo differenziato e con maggiore facilità i rifiuti domestici».

di Roberta Rampini

Guardie in discaricaultima modifica: 2010-12-02T10:45:00+01:00da sagittario290