Cronaca
29 dicembre 2010
Guardia giurata picchiata da due ladri ubriachi al supermarket in centro a Padova
Per una bottiglia di liquore e due confezioni di carne aggressione in centro a Padova, davanti al Pam in piazzetta Garzeria
di Enrico Ferro
PADOVA. Picchiato per una bottiglia di liquore e due confezioni di carne. Ancora una guardia giurata aggredita dai ladri all’uscita dal supermercato. Nemmeno un mese fa è successo all’Alì di Terranegra, l’altra sera la scena si è ripetuta al Pam di piazzetta Garzeria. Nel cuore della città.
Poco prima delle 19, Victor Rusu, di 37 anni, e Constantin Pirvu, 46 anni, entrambi rumeni, sono entrati nel supermercato e hanno iniziato a girare tra gli scaffali zeppi di generi alimentari. L’addetto al “controllo differenza inventariale” ha notato qualche movimento strano e all’uscita li ha fermati per un controllo. A quel punto uno dei due ha tentato la fuga e quando si è trovato la strada sbarrata ha reagito aggredendo il vigilante con calci e pugni.
Il racconto. «Erano due individui già conosciuti, perché hanno compiuto altri furti in passato – dice Antonio, che non vuole rivelare il cognome per continuare a svolgere il suo lavoro in borghese – senza farmi notare li ho seguiti e anche questa volta hanno rubato: due confezioni di carne e una bottiglia di brandy, tra l’altro riuscendo a eludere il sistema anti-taccheggio. Una volta giunti alle casse, visto che non avevano pagato, li ho fermati insieme al direttore del supermercato. Uno è rimasto fermo, l’altro ha tentato di fuggire. Io l’ho rincorso e proprio nel centro della piazzetta ha reagito colpendomi con calci e pugni».
Grande lo choc delle cassiere e del direttore Teodosio Epifani, che non hanno potuto fare altro che confidare nella prestanza fisica del vigilante, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’aggressore era Constantin e dopo una prima sfuriata, è stato bloccato con decisione da Antonio: 1 metro e 87 per 82 chili. «Mi ha preso alla sprovvista ed è riuscito a sferrare tre pugni ma poi l’ho fermato senza troppi problemi, anche perché era visibilmente ubriaco – racconta Antonio – nel frattempo avevamo chiamato i carabinieri, che sono arrivati in poco tempo». I militari della Compagnia di Padova hanno stretto le manette ai polsi dei due stranieri, che sono stati poi accompagnati in carcere.
Antonio, il vigilante, ha 48 anni, è napoletano d’origine ma vive a Padova da oltre trent’anni. Da tempo lavora per l’agenzia investigativa «S.k.a. Sikura» di Tencarola di Selvazzano. «Chi fa questo lavoro deve stare sempre molto attento, non si sa mai chi ci si trova di fronte – dice – furti ne capitano quasi ogni giorno, in quasi tutti i supermercati. E non è raro che i ladri, una volta scoperti, finiscano per reagire».
Il precedente. Un fatto analogo era successo il 4 dicembre scorso al supermercato Alì di Terranegra, in via Fortin. Vittime dell’aggressione il direttore del negozio, Luca Bettin, 40 anni, di Vigonza, Alex Ugochuwwu Uzih, detto Ugo, 45 anni, nigeriano residente a Padova e un cliente padovano di 43 anni. Sono stati picchiati dai figli di una delle due zingare sorprese dal direttore del supermercato a rubare con i figli in fasce. L’uomo, quando ha visto le donne uscire dopo aver pagato solo gli alcolici (salami e formaggi li avevano nascosti sotto le gonne), le ha fermate fuori dal supermercato e ha chiesto loro di restituire il maltolto. Ma una delle due l’ha insultato rabbiosamente e subito dopo tre ragazzi nomadi sulla trentina sono usciti da un’auto e hanno aggredito prima uno, poi gli altri due sventurati con calci e pugni.