Siena
Cronache locali
13 dicembre 2010
Blocca il traffico e prende a calci le auto: in cella
Notti “calde”: in manette un altro uomo che minaccia la moglie in strada con il coltello
Siena 13 dicembre 2010 – Si e’ improvvisato vigile urbano. Ha posteggiato la macchina di traverso, in mezzo alla strada. Luci accese. E ha bloccato il traffico in entrata e in uscita alla discoteca «Vanilla» a Pian del Casone. E ai temerari che tentavano di passare con le vetture distribuiva calci e pugni sulla carrozzeria, fino a rompere in qualche caso i fari. La notte di follia di un colligiano di 38 anni, M.L., è finita così a Santo Spirito: arrestato dai militari di Monteriggioni per violenza privata e danneggiamento, una volta informato il pm Francesca Firrao. La folla che si era formata fuori per via della sua performance intanto insorgeva. C’è mancato poco che non lo linciassero per quell’atteggiamento aggressivo e incomprensibile.
L’uomo, in realtà, mancava da casa da venerdì. Ha bisogno di aiuto psicologico, la famiglia gli sta molto vicino ma evidentemente per lui serve un ulteriore sostegno. A ritrovarlo è stata la sorella, sabato sera, al night di Poggibonsi. Era tranquillo, nulla lasciava presagire la sceneggiata che gli è costata l’arresto. Non ha voluto saperne di tornare a Colle con lei. Si è diretto verso il «Vanilla», voleva giocare al Bingo. Lo fa spesso. Solo che quando è arrivato — alle 3 passate — ha preferito posteggiare in mezzo di strada improvvisandosi «vigile». Non contento si è diretto verso la sala da gioco chiedendo sigarette e accendino: non intendeva pagarle, né restituirle. Così è intervenuta la guardia giurata, mentre il centralino dell’Arma veniva tempestato di telefonate da parte dei clienti della discoteca danneggiati (tre ieri avevano già fatto denuncia) e di quelli rimasti bloccati. Di qui l’arresto.
Poco prima, intorno alle 1.30, i carabinieri del radiomobile di Poggibonsi, erano dovuti intervenire a razzo in città perché alcuni passanti avevano segnalato un uomo con un coltello in mano, in strada. Minacciava una donna. Tutto vero: quando la pattuglia è arrivata impugnava ancora l’arma davanti alla moglie. Il giovane, un moldavo di 26 anni, A.I., è stato arrestato per porto d’arma abusivo e resistenza a pubblico ufficiale.
Laura Valdesi