Cronaca
Sabato 11 Dicembre 2010 09:59
Attentato al distributore «Il racket non c’entra nulla»
Redazione_1
Il movente dell’attentato potrebbe andare ricercato in vecchie controversie, qualche vicenda di natura personale o professionale mai risolta. L’allarme è stato dato dai vigilantes della Pantera, istituto collegato con la struttura prefabbricata, marchiata “Esso”. Sono state le guardie giurate ad avvertire la polizia. All’arrivo degli agenti sul posto non c’era altro che distruzione. Le pompe di carburante erano state sventrate dallo spostamento d’aria, il rischio è stato ingente proprio per la prossimità dell’ordigno con i depositi di carburante. L’area che si trova nel tratto di strada tra Gorgognolo e Fontanelle non è una delle più attrezzate.
Di recente si è dotata di un autolavaggio a gettoni. Il bar era chiuso, la saracinesca era stata abbassata come di consueto prima delle venti. E non c’erano telecamere di videosorveglianza, dunque non ci sono immagini che si possano estrapolare. L’azione di coloro che hanno piazzato la bomba e sono fuggiti via non è stata osservata da nessuno, né ripresa e registrata.”Leggi l’articolo completo sull’edizione di Senzacolonne oggi in edicola”