Vomero, spaccata sotto le telecamere

Edizione CIRC_SU2

17/11/2010

Il raid Immortalati dall’impianto a circuito chiuso, i due non sono riconoscibili

Vomero, spaccata sotto le telecamere

Irruzione notturna a volto coperto in un negozio di abbigliamento portati via capi griffati e accessori

HE10_700.jpgFurto con spaccata, l’altra notte, in via Piscicelli al Vomero. Nel mirino della banda di predatori è finito il negozio di abbigliamento femminile Gaya. I malviventi, col volto coperto da passamontagna, sono entrati in azione alle 4,46. E hanno fatto razzia in soli due minuti portando via centinaia di capi di abbigliamento. È stata la GUARDIA GIURATA in servizio in zona ad accorgersi del furto. E ha avvisato il titolare del negozio che si è precipitato sul luogo, al civico 106, insieme con la polizia. Il filmato del raid (il negozio è dotato di sistema di videosorveglianza) è stato immediatamente visionato. Ma è emerso che i banditi erano assolutamente irriconoscibili perché, ben consapevoli di essere ripresi dalle telecamere dislocate nel negozio, si erano mascherati con sciarpe e passamontagna. Per penetrare nel negozio i ladri avevano dapprima rotto la saracinesca, poi avevano infranto le vetrine. Il raid era stato fulmineo e due minuti dopo l’irruzione la macchina su cui avevano caricato la merce rubata era ripartita a tutto gas. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato Vomero. Il proprietario del locale – che non è coperto da assicurazione contro il furto – ha riferito ai poliziotti di aver subito, negli ultimi anni, altri due assalti dei ladri negli altri due negozi di cui è titolare, sempre al Vomero. Nel momento in cui la gang della spaccata ha fatto irruzione nel negozio di via Piscicelli è entrato in funzione il sistema di allarme. Ma il raid è stato cosi veloce che quando sono arrivati i metronotte il furto era stato già consumato e i ladri avevano fatto perdere le proprie tracce. Il filmato del furto è ora nelle mani degli investigatori. Non si esclude che da qualche dettaglio i poliziotti possano risalire a ricostruire l’identità dei banditi. In quanto all’entità del furto, il proprietario non ha ancora quantificato il danno. «Non abbiamo ancora effettuato l’inventario del materiale depredato. Sta di fatto che si tratta di capi griffati, alcuni dei quali molto costosi» ha dichiarato ieri Diego Dorsi, titolare del negozio saccheggiato. Il commerciante ha riferito ai poliziotti dei precedenti furti subiti. E si è riservato di produrre l’elenco di tutto ciò che è stato trafugato dal suo negozio dai predatori della notte. L’episodio di ieri riconferma che il fenomeno delle «spaccate» si sta ripresentando dopo un paio di anni di assenza dallo scenario criminale cittadino. m.l.p.

Vomero, spaccata sotto le telecamereultima modifica: 2010-11-18T11:45:00+01:00da sagittario290