Cronaca
Domenica 21 Novembre 2010,
Ed: TREVISO
Pagina: 17
IL COLPO I banditi hanno agito alle 4 del mattino portando via 60 completi
Maxifurto di abiti da sposa
Ladri su commissione nella boutique di via San Pio X: bottino di 100mila euro
Lina Paronetto
Maxifurto da 100mila euro la scorsa notte alla boutique di abiti da sposa di via San Pio X, a Castelfranco. A colpire, i titolari ne sono convinti, sono stati dei professionisti, che hanno agito probabilmente su commissione.
Dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso del negozio e aver staccato l’elettricità, così da non far scattare l’allarme, i malviventi hanno arraffato in pochi minuti, al massimo un quarto d’ora, tutti gli abiti che hanno potuto: una sessantina, tra vestiti da cerimonia per la sposa e lo sposo, che sono riusciti a portar via caricandoli quasi certamente su un furgoncino o su auto molto capienti.
«Non hanno toccato quelli sui manichini -sottolinea la titolare, Cristina Giannattasio- dal momento che sono appuntati con degli spilli, non potevano sfilarli velocemente e li hanno lasciati dov’erano».
Anche quelli in vetrina sono rimasti al loro posto, l’ennesimo elemento che dimostra che non si trattava di ladri alle prime armi: la vetrina razziata avrebbe immediatamente messo in allarme le guardie della vigilanza privata. Il colpo sarebbe stato messo a segno dopo le quattro del mattino, un’ora scelta appositamente per questo tipo di razzie dato che è quella in cui circola il minor numero di persone e coloro che dormono sono nella fase più profonda del sonno: un vicino ha però raccontato di essere rimasto in compagnia, in terrazza, fino a quell’ora, senza notare nulla di strano.
Il furto sarebbe mirato: è molto probabile che la banda già sapesse dove piazzare la preziosa refurtiva.
Intorno ai 100mila euro l’ammontare della perdita, per il negozio. La commerciante ieri mattina ha sporto denuncia ai carabinieri e ora spera in un celere risarcimento da parte della compagnia di assicurazione. Per le clienti, l’unica consolazione è che il furto è avvenuto in questo periodo, non certo un mese da spose come maggio o settembre: «Nessuna -fa sapere la titolare della boutique- è rimasta senza abito». Spetterà ai militari della compagnia di Castelfranco, ora, cercare di risalire ai responsabili del colpo e dare un nome e un volto ai componenti della banda.