Cronaca
(04 novembre 2010)
Villagrande, bloccata Bmw sospetta: sventata rapina a un portavalori
di Valeria Gianoglio
Una Bmw, parcheggiata a bordo strada, all’uscita di Nuoro, sulla statale che porta a Lanusei, con 4 giovani a bordo. Un furgone portavalori che arriva poco dopo. Un’auto della polizia che vede tutto e si lancia all’inseguimento, ma quando gli agenti bloccano l’auto a bordo c’è un giovane che viene controllato ma subito rilasciato. Alla Questura di Nuoro sono convinti di essere riusciti a rompere le uova nel paniere a un gruppetto di banditi e a evitare una nuova rapina milionaria
VILLAGRANDE. Prima, notano un’auto di grossa cilindrata, sembra una Bmw, parcheggiata a bordo strada, all’uscita di Nuoro, sulla statale 389 che porta a Lanusei. Quattro giovani dentro l’abitacolo, silenziosi e in attesa non si sa di che cosa. Poi, dopo qualche minuto e dopo essersi acquattati in una strada laterale, vedono arrivare a razzo un furgone portavalori della Metropol e la Bmw che lo tampina in modo quanto meno sospetto.
A quel punto, i poliziotti del reparto prevenzione crimine di Abbasanta escono allo scoperto e si lanciano all’inseguimento. Sono le 8 circa di sabato scorso e loro sono in giro dalla mattina presto perché i week end sono diventati giorni piuttosto caldi per gli assalti ai furgoni blindati e la questura ha dato precise disposizioni perché si intensifichino i controlli.
Soprattutto sulla statale 389, la strada preferita per questo genere di crimini: da aprile a oggi, infatti, quei chilometri di carreggiata registrano un assalto fallito ad aprile, uno da 530mila euro messo a segno il primo giugno, uno sventato dalla polizia lo scorso 9 ottobre. Quando viene ritrovata l’auto, una Jeep, che la banda di rapinatori probabilmente si accingeva a utilizzare per dare l’assalto al blindato.
L’episodio di sabato scorso, trapelato solo adesso dopo un mucchio di perquisizioni avvenute a Villagrande Strisaili e la sua vicina frazione Villanova, si potrebbe registrare alla ormai nutrita voce «assalti sventati».
Gli uomini del reparto prevenzione crimine di Abbasanta e la questura di Nuoro sono infatti convinti che sabato scorso, con i loro controlli e la loro presenza nella 389, sono riusciti a rompere le uova nel paniere a un gruppetto di banditi e a evitare una nuova rapina milionaria. Probabilmente, i quattro giovani notati a bordo dell’auto di grossa cilindrata, erano quattro aspiranti rapinatori. Beccati nel pieno della fase delicatissima del sopralluogo e dello studio delle mosse della vittima di turno.
Tutto succede, dunque, intorno alle 8 di sabato scorso. Gli uomini del reparto prevenzione crimine notano una Bmw parcheggiata all’uscita di Nuoro, sulla 389, Nuoro-Lanusei, vicino a una galleria. Nulla di troppo strano, se non fosse che il sabato è un giorno nel quale diversi furgoni percorrono quella strada, e che nell’auto in questione ci sono quattro giovani fermi, senza un perché.
I poliziotti decidono di tenerli d’occhio ma per il momento scelgono di proseguire sulla stessa strada. Dopo qualche minuto vengono raggiunti da un portavalori della Metropol. Lo stesso che lo scorso primo giugno era stato rapinato di 530mila euro. Poco dopo, la polizia si accorge che arriva anche la Bmw notata qualche minuto prima. E a quel punto, gli uomini del reparto prevenzione crimine decidono di nascondersi per capire quali siano le intenzioni dei passeggeri dell’auto. La Bmw comincia a marcare stretto il furgone.
A quel punto, gli agenti si manifestano e iniziano l’inseguimento. Ma la Bmw non sta certo ad aspettarli: chi guida, pigia il piede sull’acceleratore e riesce momentaneamente a dileguarsi. Certo è che dopo qualche chilometro la polizia ferma l’auto. È all’altezza delle serre della Barbagia Flores, a Villanova Strisaili, teatro dell’omicidio di Rosanna Fiori. La polizia fa scendere il conducente e scopre che è rimasto stranamente solo. Gli altri occupanti del mezzo non si sa che fine abbiano fatto.
L’auto viene perquisita: dentro si recuperano solo due ricetrasmittenti con uno scanner. Il giovane viene rilasciato: fino a prova contraria non ha commesso alcun reato. Certo è che poco dopo, a Villagrande e Villanova, scattano decine di perquisizioni e controlli. Li fanno gli uomini della squadra mobile. La caccia agli aspiranti rapinatori è ancora aperta. Ma gli investigatori ritengono di avere sventato un nuovo assalto al furgone blindato. Uno dei tanti portavalori che percorrono la strada statale Nuoro-Lanusei.