Cronaca
07/11/2010
Installavano uno skimmer Due romeni in manette
IN CORSO MARTIRI. La squadra Volante in azione venerdì sera
Il terzo complice è riuscito a scappare: decisiva la segnalazione di una coppia di vigilantes
Prima il sopralluogo, probabilmente nelle ore notturne: poi la «copiatura» su carta dello sportello bancomat dell’Ubi- Banco di Brescia in corso Martiri della Libertà. Un’analisi approfondita, un progetto vero e proprio che sarebbe servito per installare lo «skimmer» necessario per copiare i codici della carte dei credito e dei bancomat degli sfortunati clienti dell’istituto di credito. Un sistema in voga da qualche anno per entrare in possesso di denaro contante senza colpo ferire.
DOPO AVER portato a termine le prime due fasi dell’attività illecita, tre cittadini romeni sono stati sorpresi proprio nell’ultimo, per loro decisivo, passaggio logistico: venerdì sera, poco prima delle 22, sfruttando la tranquillità di una strada che con la chiusura delle attività commerciali diventa praticamente deserta, stavano armeggiando attorno allo sportello del bancomat con l’intento di piazzare l’apparecchiatura elettronica indispensabile per la copiatura dei codici. A quel punto, però, sono stati notati da una coppia di agenti dell’agenzia di vigilanza privata che effettua il servizio di sicurezza per la banca: i vigilantes, anzichè intervenire in prima persona, hanno chiamato il «113» spiegando alla centrale operativa quel che stavano vedendo con i propri occhi.
In pochi minuti sul posto si è presentata una pattuglia della Volante: dei tre romeni uno si è dato alla fuga, gli altri due invece (di 24 e 26 anni) sono stati fermati dagli agenti poco prima di piazza della Vittoria; il loro tentativo di evitare l’arresto è durato poche decine di metri. Gli agenti hanno poi provveduto alla perquisizione dei fermati: durante i controlli, all’interno del portafoglio di uno dei due, hanno rinvenuto un metro di carta e un foglio sul quale era stato disegnato lo stesso sportello bancomat completo di misure espresse in centimetri. Uno dei due malviventi era già noto alle forze dell’ordine: arrestato nelle scorse settimane, da pochi giorni era tornato in libertà. E a delinquere.
È invece riuscito a sfuggire alla cattura il terzo componente del gruppo: dopo aver fiutato il pericolo con una frazione di secondo di vantaggio rispetto ai compagni, è riuscito a guadagnare i metri necessari per eludere il tentativo di cattura degli agenti.