Cronaca
22/11/2010
Futuro in bilico per i lavoratori de “Il Detective” e “Sicurpol Vigilantes”. Sit-in organizzato dall’OrSa alla Prefettura
Secondo la denuncia del sindacato, le nuove imprese vincitrice degli appalti al Policlinico e alla Snam, non garantiscono la continuità occupazionale. L’OrSa: “Messina continua ad essere messa da parte”
Un destino comune per i lavoratori addetti al servizio di vigilanza privata delle società “Il Detective” e “Sicurpol Vigilantes”. Due nuove vertenze lavorative si aggiungono infatti al lungo elenco delle emergenze occupazionali dello Stretto, non solo per i ritardi nella retribuzione delle mensilità, ma soprattutto perché le aziende in oggetto hanno ceduto il passo ad imprese di vigilanza di altre città, prevalentemente da Palermo.
Secondo quanto denunciato dall’OrSa, promotrice di un sit-in di fronte la Prefettura che per i lavoratori di entrambe le ditte, è emblematico il caso del Poclinico “dove il personale dell’impresa uscente (Il Detective), non è stato ricollocato all’interno dell’impresa vincitrice dell’appalto, determinando un nuovo esubero di lavoratori messinesi costretti a cedere preziosi posti di lavoro a personale extracittadino. Stessa sorte sembra riservata ai lavoratori della “Sicurpol Vigilantes” già raggiunti da avviso di mobilità determinato dalla perdita dell’appalto per la vigilanza dei locali SNAM, anch’esso aggiudicato ad impresa palermitana. Non si capisce il motivo per cui fino ad oggi – continua il sindacato – non si è riusciti a sfruttare convenientemente la vigente normativa che anche in questo settore garantisce la continuità occupazionale attraverso clausole e decreti che obbligano le imprese subentranti ad assumere il personale proveniente dall’impresa uscente”.
Alta dunque la tensione e la preoccupazione tra i lavoratori, per i quali non mancano anche ripercussioni a livello fisico: “Risale a venerdì – denuncia il sindacato – il quarto caso consecutivo di “sospetto infarto” che ha colto un dipendente de “il Detective” determinando la scopertura della centrale operativa che sembra rimasta non presenziata per circa due ore, evento prontamente denunciato alla Polizia che è intervenuta sul posto su richiesta dei lavoratori”. Qualche sicurezza in più si spera possa arrivare oggi al termine dell’incontro con il Prefetto Alecci.
http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=45864