Vigilanza privata, telecamere o pattuglie: gli appelli del quartiere

Cronaca

12/10/2010

Vigilanza privata, telecamere o pattuglie: gli appelli del quartiere

12_12_are_f1_221_medium.jpgCi risiamo. Borgo Roma si sveglia di nuovo in preda alla paura. E la gente torna a chiedere una soluzione in tempi rapidi: vigilanza privata, telecamere, controlli, qualsiasi cosa che dia la sensazione di un quartiere protetto, a misura di abitante.

Non è la prima volta che accade. Neppure un anno fa, i commercianti di Borgo Roma erano pronti a pagare di tasca propria un servizio di vigilanza. Si era sotto le festività natalizie, con un auspicato aumento di lavoro e, dunque, di incassi; c’erano stati un paio di colpi di troppo da parte dei soliti ignoti, segnale evidente di una tensione che continuava a salire.

C’era il fatto che da un po’ Borgo Roma si sentiva abbandonata. E non bastava che il questore snocciolasse i dati secondo cui le rapine, nell’ultimo anno, erano in calo. Commercianti e residenti avevano visto girare troppe armi, sentito troppe minacce. Non è che mancassero i controlli: i poliziotti di quartiere c’erano, ma rispettavano naturalmente i turni di servizio loro imposti; che alla sera, per esempio, non prevedevano pattuglie in strada. Di ronde, invece, non se ne vedevano, come anche di pattuglie miste. Risultato? Ai negozianti venne l’idea di assoldare un corpo di vigilanza privato, almeno per le festività natalizie.

Ma quando tutto era ormai pronto, è arrivato il dietrofront. Le polemiche scatenate dalla decisione hanno lasciato il segno e i vigilantes sono diventati presto un ricordo.

Ora si torna a parlarne. Guarda caso in autunno, quando ci si avvia piano piano alle festività natalizie. E con i vigilantes, si parla anche di telecamere, sorveglianza, incremento dei controlli soprattutto durante le ore serali e notturne.

La gente di Borgo Roma ripete di sentirsi ancora abbandonata. E manifesta il proprio disagio chiedendo aiuto alle forze dell’ordine e al Comune.

Forse i vigilantes o le telecamere non risolveranno definitivamente il problema, ma potrebbero contribuire ad aumentare quel senso di «sicurezza percepita» che è una delle parole chiave per capire come sta una quartiere, al di là di quanto possano dire i numeri.

Vigilanza privata, telecamere o pattuglie: gli appelli del quartiereultima modifica: 2010-10-13T11:30:00+02:00da sagittario290