Cronaca Sindacale
06-10-2010
Sciopero della vigilanza privata anche a Lucca
LUCCA, 6 ottobre – “L’8 ottobre prossimo, la vigilanza privata incrocia le braccia. Uno sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltuc Uil per il mancato rinnovo del CCNL scaduto ormai da 20 mesi e che anche Lucca farà la sua parte partecipando alla manifestazione che si svolgerà a Firenze di fronte la Prefettura.
Le guardie giurate – affermano Umberto Marchi Filcams Cgil, Giampiero Guidi Fisascat Cisl e Giovanni Sgrò Uiltucs Uil– stanno perdendo potere d’acquisto, tutto aumenta, meno che le loro retribuzioni, dipendenti sottopagati che rischiano ogni giorno la loro vita e che non vogliono neppure rinnovargli il contratto di lavoro.
Dicono che l’economia non decolla, ci domandiamo come può farlo se non diamo soldi da spendere alla gente, oggi comincia ad essere un problema acquistare anche beni di prima necessità, i datori di lavoro vogliono sempre di più rimepire i loro portafogli e tenere sulla corda i dipendenti per farli lavorare di più spendendo di meno poiché in questa maniera non fanno assunzioni.
Un settore sempre più lasciato in pieno abbandono dalle imprese, che neppure tra loro riescono ad andare d’accordo, presentandosi al tavolo senza idee e spirito di collaborazione.
Lucca, sciopera ancora più convinta alla luce di quanto è accaduto ieri a Borgo a Mozzano, la sicurezza messa in discussione dalle aziende e dai Questori è veramente troppo, guardie che vediamo sfrecciare sole con le auto di servizio giorno e notte per andare su allarmi entrati in funzione o per fare, come ieri, trasporto valori sempre da sole rischiando per pochi soldi la loro vita e ora gli vogliamo negare anche il rinnovo del contratto.
Quello di Borgo a Mozzano continuano i sindacalisti, certo è stata una fatalità, la reazione della guardia forse era inattesa dai rapinatori; ha fatto il suo dovere, la magistratura farà il suo corso, riteniamo che l’omicidio volontario contestato, sia veramente un’atto dovuto, ma pensiamo anche che la guardia non poteva fare altrimenti. Il grave fatto di cronaca è arrivato a Roma dai nostri nazionali che ci hanno telefonato già ieri sera, esprimendo solidarità alla guardia giurata, ma allo stesso tempo ci hanno detto che Lucca in primis, ma anche nelle altre provincie dove le delegazioni saranno ricevute dai prefetti, si dia risalto alla sicurezza, prendendo proprio come esempio il caso di Lucca. Se facevano trasporto valori in due andava a finire così? Nessuno può saperlo, ma certo il grado di sicurezza aumenta in due persone.
La sicurezza deve essere fondamentale per queste persone, concludono Marchi, Guidi, e Sgrò, devono dare sicurezza pretendendola a loro volta, i Questori hanno l’autorità di imporsi con gli istituti di vigilanza, ieri è andata bene per la guardia, ma se fosse andata come nel 1994, a Lucca i regolamenti erano già stati tutti modificati facendo ritornare in coppia le guardie giurate, forse è quello che attendono le autorità, il morto! Ma dalla parte giusta!“
Umberto Marchi Filcams Cgil; Giampiero Guidi Fisascat Cisl; Giovanni Sgrò Uiltucs Uil