POLICLINICO MESSINA: INDAGINI CHIUSE PER MOGLIE RETTORE…

INCHIESTA

(20/10/2010)

POLICLINICO MESSINA: INDAGINI CHIUSE PER MOGLIE RETTORE E ALTRI 2O

resize.jpgC’è anche Melitta Grasso, moglie del rettore dell’Università di Messina Francesco Tomasello e addetta alle pubbliche relazioni dell’Ateneo tra i 21 indagati per i quali il procuratore aggiunto Ada Merrino e l’aggiunto Adriana Sciglio hanno chiuso le idnagini sull’appalto dei servizi di vigilanza del Policlinico “Gaetano Martino”. L’acusa è di concorso estorsione, concussione, minacce, rivelazione di segreto d’ufficio, appropriazione indebita con l’aggravante di prestazioni d’opera, truffa, turbativa d’asta, falso in bilancio e falsa testimonianza. Secondo l’accusa Melitta Grasso avrebbe ricevuto soldi e “regalie” per agggiudicare alla società di vigilanza privata “Il Detective” un appalto da un miliardo e settecentomila euro l’anno che il 30 maggio 2008 era stato affidato, a trattativa privata, dal commissario straordinario Giuseppe Pecoraro a un’altra società, la “Corio srl”, nata dalle ceneri de “Il Detective” finito il 18 febbraio dello stesso anno sotto sequestro giudiziario dopo una lunga ed intricata vertenza dei lavoratori – per poco più di 300 mila euro. Gli altri indagati sono il viceprefetto aggiunto, Gabriella Ciriago, il dirigente del Comune, Carmelo Altomonte, l’avvocato Antonino Lo Giudice, l’ex poliziotto Emanuele Galizia, Giuseppe Giammillaro, Salvatore Formisano, Cristina Corio, Antonina Corio, Daniela Corio, Natala Corio, Massimiliano Carrozza, Pietro Sofia, Pietro Previte, Giuseppe Marisca, Marco Lenci, Pietro Cacace, Federica Cacace, Vincenzo Savasta, Salvatore Privitera e Maria Russo.

POLICLINICO MESSINA: INDAGINI CHIUSE PER MOGLIE RETTORE…ultima modifica: 2010-10-21T11:00:00+02:00da sagittario290