Arsenale in città, un’arma ogni 30 persone

Cronaca

(29 ottobre 2010)

Arsenale in città, un’arma ogni 30 persone

La normativa poco chiara, a volte per comprare un fucile basta la carta di identità. I permessi per le doppiette sono 19.000. Poi ce ne sono 9000 per lo sport, 800 patentini per guardie giurate e migliaia di agenti delle forze dell’ordine

di CARLO GULOTTA

074959874-d21b1a67-c9d2-486f-bea4-71beea80121b.jpgSe pensate di proteggervi acquistando una pistola, meglio lasciar perdere: a Bologna il porto d’armi lo tengono in tasca 482 persone, e solo dopo aver dimostrato alla Prefettura di avere i requisiti per poter girare armati. Non è facile. Ma nessuno potrà impedirvi di comperare la replica di un fucile storico, ad avancarica: sparare un pallettone a cento metri, è roba da intenditori, ma basta la carta d’identità. Imperscrutabili misteri della legge sulle armi. Numeri e matricole delle bocche da fuoco, e secondo un rapporto Eurispes in una famiglia italiana su sei c’è una pistola, stanno nel data-base del Viminale al quale hanno accesso le forze dell’ordine.

Ma sapere quante armi circolano fra Bologna e provincia è un’impresa: il cervellone risponde solo alla domanda “nominativa”, ad eccezione di 33 province del sud dove, in via sperimentale, calcola anche le quantità. Fra pistoleri, cacciatori e appassionati di tiro, i numeri parlano da soli, ma con un calo netto delle doppiette negli ultimi anni, il 50%, secondo Federcaccia. Le licenze di porto d’armi sono 482 (gioiellieri, portavalori e altre professioni rischiose) ma sul fronte del possesso, il numero delle “armi corte” può essere triplicato. Poi, le licenze per le “armi lunghe”: quelle per andare a caccia (fonte Questura, dati aggiornati al 30 settembre) sono 19.365 e 9.064 quelle per il tiro. Come a dire: poco meno di 29mila persone possono acquistare bocche da fuoco. Solo nell’anno in corso il porto di fucili è stato rilasciato a 1.412 persone (1.306 rinnovi e 106 nuove richieste) e per l’uso sportivo siamo a quota 783 (413 le nuove richieste, ed è un dato che fa riflettere).

Ma il plotone degli armati è assai più ampio: 137 i nulla osta per la detenzione a collezionisti e per armi avute in eredità e 843 il numero dei “patentini” delle guardie giurate. Pochissime le revoche: 20 in tutto, oltre a 13 “dinieghi”, il parere negativo dato a chi voleva comprare una doppietta. Poi c’è chi la pistola ce l’ha in tasca per motivi professionali: fra poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili e agenti di polizia penitenziaria, siamo nell’ordine di qualche migliaio. Uno di loro, agente nel carcere di Ferrara, pochi giorni fa la sua Beretta d’ordinanza l’ha usata per uccidere la compagna che non lo voleva più e per togliersi la vita.

Arsenale in città, un’arma ogni 30 personeultima modifica: 2010-10-30T10:45:00+02:00da sagittario290