Sparisce con 190mila dollari e va a giocarseli al Casinò

Venerdì 1 Ottobre 2010,

Ed: VENEZIA
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VENEZIA Guardia giurata bloccata dai carabinieri

Sparisce con 190mila dollari e va a giocarseli al Casinò

762.jpgNon era stato vittima di una disgrazia come temevano i familiari, ma la scomparsa di una guardia giurata era una fuga volontaria con 190mila dollari di una mancata consegna, 180mila dei quali sono stati persi alla roulette in un Casinò sloveno. L’uomo, C.L. 58 anni della Giudecca, è stato denunciato dai carabinieri che hanno atteso il suo rientro a casa. Per lui l’accusa è di appropriazione indebita aggravata sia dei soldi che dell’auto dell’azienda per la quale lavora usata all’estero.L’episodio si è verificato alcuni giorni fa quando C.L. non ha più dato notizie di sè. In realtà era andato a Nova Gorica a giocarsi il malloppo ai tavoli della roulette nella speranza di guadagnarci, ma si è giocato quasi tutti i soldi.

La famiglia, non vedendolo da alcuni giorni, aveva presentato una denuncia di scomparsa ai carabinieri. In realtà, come hanno scoperto i carabinieri, l’uomo era andato a giocare al casinò, in Slovenia, con i soldi altrui. Dopo una settimana di indagini è così stato chiarito definitivamente il “giallo” relativo alla scomparsa di un guardia giurata della Giudecca che ha tenuto con il fiato sospeso i parenti e gli amici. 

Tutto è iniziato qualche giorno fa quando la moglie di C.L., 58 anni, ha denunciato la scomparsa del marito, sparito praticamente dal 21 settembre. L’uomo, che di professione fa la guardia giurata, da quel giorno non aveva più telefonato a casa. E così i carabinieri della Giudecca, coordinati dal maresciallo Giovanni Buttà, hanno iniziato una lunga ricerca, contattando la ditta per la quale l’uomo lavora.

I militari hanno scoperto che prima della scomparsa all’uomo erano stati dati otto pacchi da consegnare. Dagli accertamenti è così emerso che sei pacchi, contenenti valori, erano stati regolarmente consegnati, mentre mancavano all’appello altri due pacchi, visto che i destinatari avevano segnalato di non aver ancora ricevuto alcunchè. Un dettaglio non da poco visto che i carabinieri hanno subito pensato che quei soldi, per un ammontare complessivo di 190mila dollari, erano in qualche modo spariti. Un’indicazione utile, e per certi versi fondamentale, è arrivata sia dai parenti sia dagli amici di L.C. i quali, sentiti dagli inquirenti, hanno ammesso che l’uomo aveva una certa passione per le scommesse. 

A questo punto i militari della Giudecca insieme ai colleghi della Compagnia di Venezia hanno deciso di attendere il ritorno dell’uomo. E così è stato. Mercoledì pomeriggio i carabinieri hanno capito che il 58enne sarebbe arrivato ed infatti, alla Giudecca, ad un certo punto l’uomo è stato visto mentre si avvicinava lentamente a casa. I carabinieri si sono qualificati e lo hanno così fermato. Prima il giudecchino si è un po’ indispettito “Ma cosa volete?” poi però ha ammesso gli addebiti.

Portato in caserma C.L. ha confessato di essersi recato in Slovenia per tentare la fortuna alla roulette del Casinò di Nova Gorica, convinto di riuscire a vincere una somma di denaro tale da cambiare vita e riuscire, comunque a restituire quanto illecitamente sottratto ai clienti della sua azienda. 

Immediata è scattata la perquisizione. Al momento del controllo l’uomo aveva solo 10.000 dollari e 1000 euro in contanti. Tutto il resto, secondo quanto sostengono gli investigatori, sarebbe stato speso tra Casinò, alberghi e beni voluttuari.

La perquisizione domiciliare, effettuata nella casa dell’uomo dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia, ha portato alla luce due pistole e un discreto numero di munizioni.

«Tutto materiale legittimamente detenuto – precisano i carabinieri lagunari – ma sottoposto comunque a sequestro a scopo cautelare in attesa che l’autorità amministrativa si pronunci per il ritiro della licenza necessaria alla detenzione delle armi, dato che la guardia giurata, che adesso rischia anche di perdere il posto di lavoro, non possiede più i requisiti previsti».

Al termine di tutti gli accertamenti del caso l’uomo è stato così denunciato dai carabinieri per appropriazione indebita aggravata sia per i soldi sia per l’auto di servizio che era stata utilizzata per andare all’estero.

Oltre alle pistole, infine, i carabinieri hanno deciso di porre sotto sequestro anche l’autovettura.

Sparisce con 190mila dollari e va a giocarseli al Casinòultima modifica: 2010-10-02T11:30:00+02:00da sagittario290