Cronaca
ott 2nd, 2010
Enna. Chiesto rito abbreviato per Guardia giurata di Valguarnera, colpevole di abusi sessuali su minore
di Redazione
Enna. L’avvocato Sinuhe Curcuraci, nella qualità di difensore di fiducia e procuratore speciale di F.S. , la guardia giurata di 37 anni di Valguarnera, allo stato attuale ristretto presso la Casa Circondariale di Enna, imputato nell’ambito del procedimento penale nei suoi confronti e nei confronti di un meccanico, per abusi sessuali nei confronti di una minore, ha chiesto al Gip Davide Salvucci il procedimento penale con il rito abbreviato.
La difesa dell’imputato aveva chiesto di procedersi nelle forme previste dall’articolo 392 del Codice Penale, onde esperire “incidente probatorio teso a verificare se la minore presentasse tratti tipici di pregressi abusi sessuali, nonché il grado di veridicità da attribuire alle dichiarazioni accusatorie rese dalla minore”.
A seguito di queste richieste il Gip presso il Tribunale di Enna, in accoglimento della richiesta, ha conferito l’incarico di procedere ad indagini peritali tese ad accertare le condizioni psicologiche della minore alla dottoressa De Pasquale. Dalla perizia la dott.ssa De Pasquale ha osservato che la minore ha uno scarso controllo degli impulsi e notevole tendenza a dire bugie, nonché una rilevante libertà di raccontare con espressioni poco castigate, ciò che pensa e dice di aver fatto nell’ambito della sessualità e dell’erotismo, rendendo non sempre affidabili le sue affermazioni ed appare in grado di dire o non dire, a seconda se si ravvisi una utilità per la realizzazione dello scopo estemporaneo assolutamente personale, a prescindere dalla corrispondenza o meno con la verità del suo racconto. Successivamente il Gip ha disposto l’audizione della minore con l’assistenza della dottoressa Elisa Fidenza, avvenuta il 2 settembre. L’avvocato Curcuraci ha comunicato “che, è intenzione dell’imputato di procedere alla definizione del procedimento, permangono molteplici dubbi circa l’attendibilità della minore. L’avvocato Curcuraci ritiene che sia indispensabile procedere all’escussione della dottoressa Fidenza, avendo la stessa assistito all’audizione della minore, affinché si possa acclarare in modo definitivo l’attendibilità della minore; appare anche indispensabile l’interrogatorio dell’imputato sinora mai fatto se non durante il formale interrogatorio di garanzia susseguente al suo arresto; che anche tale interrogatorio appare ulteriormente indispensabile alla luce dell’avvenuta conoscenza del quadro indiziario. Sulla base di queste considerazioni la difesa ha fatto formale richiesta di giudizio abbreviato. In particolare, viene chiesto che si proceda ad interrogatorio dell’imputato F.S. in quanto l’audizione dello stesso può fornire ogni ulteriore chiarimento per la conoscenza dei fatti a lui contestati; che si proceda all’ escussione della dottoressa Elisa Fidenza.