Cronaca
27 settembre 2010, 0:03
Tre arresti in pochi minuti per furti in negozio
Rapina impropria e furto per due ‘colpi’ nel centro commerciale il Guercino
di Redazione
Cento. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia centese hanno impiegato pochissimi minuti per giungere in soccorso di un vigilante di un negozio del centro commerciale il Guercino di Cento che, mentre era intento a svolgere la sua attività di “antitaccheggio”, si era accorto degli strani movimenti di un uomo che dopo aver armeggiato con alcuni dei prodotti di profumeria tra i più costosi, si stava allontanando dal negozio.
Il vigilante, dopo aver chiesto l’aiuto di un proprio collega, ha deciso di verificare la fondatezza dei suoi sospetti e così ha tentato di fermare l’individuo che, per tutta risposta, ha reagito colpendolo con alcuni calci. A fatica i due vigilantes sono riusciti a impedire la fuga dell’uomo. All’arrivo dei militari del Norm sono scattati i controlli e le verifiche del caso, che hanno consentito di accertare che l’individuo era riuscito ad infilare all’interno di una borsa 19 prodotti di profumeria per un valore superiore ai mille euro.
Ma gli accertamenti dei carabinieri hanno in seguito riservato un’altra sorpresa: la borsa utilizzata dal malvivente era completamente schermata in modo da eludere i controlli dei sistemi elettronici di antitaccheggio. Il giovane, rumeno, 26 anni, senza fissa dimora in Italia e con qualche precedente con la giustizia, è stato dichiarato in stato di arresto dagli stessi carabinieri che in serata, al termine delle operazioni di rito, lo hanno condotto in carcere a Ferrara con l’accusa di “rapina impropria”.
E’ andata male, poi, anche ad una coppia di romeni, marito e moglie, che nello stesso pomeriggio avevano tentato di appropriarsi, mediante il danneggiamento della placca antitaccheggio, di prodotti da trucco per un valore di 320 euro. Anche in questo caso, l’immediato intervento dei carabinieri attivati dalla richiesta pervenuta sul 112 ha consentito l’arresto e il recupero della refurtiva. I due, un 42enne ed una 26enne, espletate le formalità di rito, sono stati rimessi in libertà. Dovranno rispondere di “furto aggravato”.