Proclamato lo stato di agitazione sindacale

CCNL Vigilanza privata

09 settembre 2010

Proclamato lo stato di agitazione sindacale a sostegno del rinnovo del CCNL per i dipendenti di Istituti di Vigilanza Privata.

guardie giurate.jpgLo scorso 29 luglio si è tenuto un incontro con le associazioni datoriali alla presenza dei Segretari Generali di Filcams Fisascat e Uiltucs, per verificare se ci siano le condizioni per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da istituti della vigilanza privata scaduto dal 31 dicembre 2008.

Nel corso del confronto, le associazioni datoriali, mostrandosi di fatto indisponibili a riprendere il negoziato sui singoli aspetti di merito contenuti nelle piattaforme rivendicative di FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL, hanno riproposto l’abusato repertorio di lamentele riguardanti la disattenzione verso il settore da parte delle istituzioni, il dumping crescente che opprime il mercato dei servizi di vigilanza, l’insostenibilità del costo del lavoro per gli istituti e lo stato di forte sofferenza finanziaria cui sarebbe esposto il comparto per via dei ritardi della committenza – sia pubblica che privata – nei pagamenti delle prestazioni effettuate.

FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS, da parte loro, pur non disconoscendo la parziale fondatezza delle lamentele delle associazioni degli istituti di vigilanza, hanno fatto presente che l’insieme delle difficoltà generali del settore non può di per sé costituire la motivazione per un rifiuto a proseguire la trattativa per portare alla categoria il rinnovo di un contratto collettivo scaduto da ormai 19 mesi, in quanto crisi e criticità di genere vario affliggono anche altri comparti nei quali, tuttavia, i CCNL sono stati rinnovati!

La condizione di stallo sopradescritta non consente alcun prosieguo del confronto, pertanto le Segreterie nazionali di FILCAMS-CGIL, FISASASCAT-CISL e UILTuCS-UIL hanno deciso di richiedere l’intervento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per ricondurre la trattativa nell’alveo di un negoziato fattivo e di dichiarare l’immediato stato di agitazione di tutta la categoria.

Inoltre, al fine di imprimere una svolta alla insostenibile situazione data, le anzidette Segreterie nazionali provvederanno ad attivare le procedure per la proclamazione dello sciopero di tutti gli addetti del settore per arrivare all’effettuazione dello stesso probabilmente nella giornata dell’8 ottobre p.v..

Proclamato lo stato di agitazione sindacaleultima modifica: 2010-09-10T12:15:00+02:00da sagittario290