Ruba a 10 anni per aiutare papà

Cronaca

(08 settembre 2010)

Ruba a 10 anni per aiutare papà
“Mi servono i soldi per mangiare”

Genovese, 40 anni, operaio part-time all’ospedale Galliera, separato dalla moglie, accompagnava il figlio alla Fnac per sottrarre computer e videogiochi da rivendere ai ricettatori. L’uomo arrestato per “induzione di persona non imputabile a compiere reato”

201246177-6a218e61-25a6-4963-a38e-ba7bf98cd572.jpgA 10 anni rubava su indicazione del padre per arrotondare il reddito familiare, insufficiente ad arrivare a fine mese. E’ una vicenda di povertà e disperazione quella che vede protagonisti un bambino ed il suo papà, un genovese di 40 anni, operaio part-time in servizio all’ospedale Galliera, in fase di separazione dalla moglie, residente nel quartiere di Marassi. L’uomo è stato arrestato ieri pomeriggio per furto aggravato ma soprattutto per induzione di persona non imputabile a compiere reato. Il giudice gli ha concesso di attendere il processo agfli arresti domiciliari.

Per il piccolo Francesco (il nome è di fantasia) quello era un “gioco” come ha dichiarato agli agenti della polizia giudiziaria del commissariato Centro, intervenuti dopo la segnalazione dei vigilantes della Fnac in via Venti Settembre. Il padre, immortalato dai filmati delle telecamere a circuito chiuso del negozio, sceglieva gli oggetti informatici più facili da piazzare, li indicava al figlio e poi se ne andava in macchina, aspettando che il piccolo portasse a termine il furto. A casa l’uomo gli aveva spiegato bene come comportarsi, lo aveva addestrato a forzare la placca anti-taccheggio, a cosa dire nel caso fosse stato scoperto, a prendere computer e videogiochi in grado di essere rivenduti ai ricettatori.

Dopo la segnalazione dei vigilantes del grande magazzino, che venerdì scorso avevano sorpreso il bimbo a rubare due computer per un valore di circa 1.400 euro, ieri pomeriggio i poliziotti si sono appostati nel negozio di informatica. Il padre del piccolo aveva scelto un videogioco Nintendo Ds di ultima generazione, del valore di duecento euro, ed il bambino si apprestava a rubarlo forzando le placche anti-taccheggio.

Il piccolo è stato bloccato con tutta la delicatezza possibile, mentre il padre è stato rintracciato poco distante. Il bambino, che per l’età non è imputabile, è stato affidato alla madre e la sua posizione sarà valutata nei prossimi giorni dai servizi sociali e dal tribunale dei Minori.

Nel frattempo interrogato il padre ha ammesso tutto dicendosi pentito. Ieri il giudice davanti al quale si è svolto il processo per direttissima, poi rinviato al 19 ottobre, gli ha concesso gli arresti domiciliari. L’uomo, difeso dall’avvocato Davide Paltrinieri, trascorrerà il periodo di detenzione domiciliare in casa dei genitori.

Ruba a 10 anni per aiutare papàultima modifica: 2010-09-09T11:15:00+02:00da sagittario290