Vigilantes in centro storico

Lunedì 30 Agosto 2010,

Ed: PADOVA
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SICUREZZA In intere strade le famiglie si sono “abbonate” ad un servizio di vigilanza

Vigilantes in centro storico

1447.jpgSuccede in molte città degli Stati Uniti, e ora anche a Padova: la sicurezza diventa un affare privato. E così i residenti di intere strade e condomini del centro storico, da via Vescovado a via Tadi, si sono organizzati per stipulare contratti di sorveglianza privata che prevedono l’utilizzo di vigilantes notturni a monitorare le zone sempre più frequentemente battute da topi di appartamento e piccoli delinquenti.

Uno degli ultimi casi si è verificato in un palazzo accanto all’ex cinema Concordi, dove i ladri – imitando l’audace colpo dei soliti ignoti – hanno tentato di passare proprio dal cinema dismesso per sbucare nell’appartamento che dovevano svuotare. E allora i residenti hanno deciso di dire basta. A modo loro. Adesso quindi, a garantire la sorveglianza delle loro case, saranno gli addetti di una società leader nel settore della sicurezza. Per ottenere la ronda notturna di un vigilantes si spendono 60 euro al mese, due euro al giorno, per ogni famiglia. Insomma una sorta di abbonamento alla sicurezza accanto a quelli che invece solitamente si sottoscrivono per vedere esclusive sportive o prime tivù cinematografiche comodamente seduti in poltrona.

«Le persone – spiega uno degli addetti della società privata che sta stipulando i contratti con i residenti – sono sempre più preoccupate e lamentano un’escalation dei furti, in particolare in pieno centro: da via Vescovado a via Tadi». E non solo, perché i vigilantes sono molto richiesti anche in via Sammicheli e in via Paolotti, nell’area degli istituti universitari e degli edifici ospedalieri.

«La vigilanza dei nostri operatori – continua il responsabile della società che garantisce i servizi-sicurezza – solitamente viene abbinata alla videosorveglianza, e proposta in un momento successivo rispetto all’installazione di un sistema di allarme anti furto». Che evidentemente ormai in molte zone della città non è più sufficiente a far sentire i residenti sicuri di vivere all’interno delle loro abitazioni. Percezione tra l’altro confermata anche da un recente sondaggio di Panel Data che ha evidenziato come Padova, e Verona, fossero le due aree del Veneto dove i residenti si sentono meno sicuri di vivere.

 

Vigilantes in centro storicoultima modifica: 2010-08-31T12:00:00+02:00da sagittario290