Cronaca
1-08-2010, 11:41
Le organizzazioni sindacali di nuovo all’attacco della Aldo Tarricone Security
La Aldo Tarricone Security – istituto di vigilanza sorto dalle ceneri della Molise Security, la quale a sua volta aveva rilevato la SITVAL, che a sua volta aveva preso il posto dell’Istituto di Vigilanza Lo Zaffiro – continua nella sua linea di visione personalistica della gestione dei servizi di vigilanza, con disagi evidenti per l’intero settore.
Dopo essersi aggiudicata il servizio di vigilanza fissa presso la sede regionale della RAI, con un ribasso che va al di sotto le tariffe di congruità, (tabelle emanate dal Ministero dell’Interno), nel corso l’incontro tenutosi in data 27/07/2010 tra sindacati e la Società cessante, I.V.R.I s.p.a., per definire il passaggio dei lavoratori dall’Istituto cessante a quello subentrante, la Aldo Tarricone Security ha fatto in modo che la riunione si concludesse con un nulla di fatto.
Le scriventi organizzazioni sindacali evidenziano, ancora una volta, il comportamento scorretto di questo Istituto di Vigilanza che, rappresentato sul territorio da Antonio Albiniano – ex sindacalista della CISL (…) e in verità non nuovo a questo genere di atteggiamento – con scuse pretestuose e strumentali, non ha voluto chiudere la vertenza, così come previsto dai contratti nazionali e provinciali di categoria, nonostante la buona volontà, espressa dai sindacati e dell’istituto di vigilanza IVRI, a trattare sul numero dei lavoratori interessati al passaggio.
Dopo ore di discussione, ci si è dovuti arrendere alle posizioni intransigenti della Aldo Tarricone Security, che solo dopo essersi aggiudicata la gara di appalto, continuava a sostenere di non essere in possesso di dati relativi alle ore di lavoro da effettuare, dati non trasmessi , secondo l’Istituto, dall’ente appaltante.
I sindacati ed il rappresentante dell’Istituto IVRI hanno più volte ribadito che la perdita di ulteriori giorni risultava essere deleteria per i lavoratori e hanno insistito per la definizione della procedura, ma, dall’altra parte, hanno verificato esclusivamente un atteggiamento di chiusura.
I sindacati, preoccupati per la sorte di questi operatori del settore Vigilanza armata – settore che da un po’ di anni opera con difficoltà a causa delle ormai note vicende, giudiziarie e non – intraprenderanno tutte le azioni possibili al fini di tutelare i lavoratori e tutti coloro che operano con correttezza nel settore.
UILTuCS Molise