quotidiano online
Cronaca Sindacale
18-08-2010
Aggressione a guardia giurata: “evitabile con la pattuglia in coppia”
la redazione
CASTELNUOVO GARFAGNANA (Lucca), 18 agosto – Ancora un’aggressione di una Guardia Particolare Giurata nella nostra Provincia, qualche notte fa, riferiscono i sindacalisti Umberto Marchi, Giampiero Guidi e Giovanni Sgrò rispettivamente della Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in un comunicato diffuso alla stampa:
“una guardia giurata dell’istituto di vigilanza “Il Globo Vigilanza”, è andato, come accade ogni notte, a fare un controllo ispettivo ad un agriturismo a Camporgiamo, all’arrivo, la guardia notava all’interno del parcheggio un’auto in sosta, presumendo una coppietta, con i fari dell’auto di servizio segnalava la sua presenza nella speranza che gli occupanti del mezzo, andassero via. Successivamente, notando una sola persona all’interno dell’autovettura, è sceso dal proprio mezzo di servizio, andando verso l’occupante dell’auto per identificarlo poiché era in proprietà privata, ma avvicinatosi, è stato assalito alle spalle da una seconda persona che l’ha gettato pesantemente a terra per darsi subito alla fuga insieme all’occupante rimasto seduto in auto e facendo ricorrere la guardia alle cure mediche del nosocomio di Castelnuovo Garfagnana.
Un altro episodio di violenza, ma i responsabili degli istituti di vigilanza della nostra Provincia non fanno una piega; nessuno sta pensando di tornare indietro sulle posizioni per la pattuglia in coppia – affermano i sindacalisti – anche questo episodio, se le guardie viaggiavano in coppia, siamo certi che sarebbe stato evitato, invece gli istituti portano a firmare i loro regolamenti cassando proprio la sicurezza delle guardie giurate e la questura li avalla senza neppure sentire le parti sociali.
Stiamo toccando il fondo gli istituti di vigilanza, con la questura che non si oppone pur avendone facoltà, vogliono cancellare 16 anni di sicurezza ottenuta in questa Provincia proprio dopo episodi criminosi e da allora la criminalità non è certo diminuita, anzi, ma sembra che a nessuno importi niente, forse siamo in attesa del fatto grave! Dell’irreparabile! Se accade, tutti, versando lacrime di coccodrillo, correranno ai ripari ridando a questi operatori sottopagati, che non gli vogliono nemmeno rinnovare il contratto provinciale scaduto ormai dal 2005 né quello nazionale, scaduto dal 2008 la sicurezza che gli è stata tolta.
Ma dobbiamo attendere veramente l’irreparabile? Nascono come funghi leggi sulla sicurezza, tutte le aziende, grandi e piccole, devono avere l’RLS o l’RLST, ma in questo settore che era stato raggiunto un sufficiente grado di sicurezza, ora, grazie alle aziende che poco interessa dell’incolumità del proprio personale e alle Istituzioni che invece di vagliare il lavoro che fanno le guardie giurate e che dipendono proprio dal Questore ma che molto probabilmente invece non conosce il lavoro della guardia giurata, la stanno cancellando.
Invitiamo la clientela degli istituti di vigilanza, concludono Marchi, Guidi e Sgrò, visto che le società pensano solo a gonfiare il portafogli, a reclamare più sicurezza per questi dipendenti proprio con il reintegro del secondo uomo di pattuglia, pena la disdetta del contratto con l’istituto di vigilanza, così non si può andare avanti, il diritto alla sicurezza, alla vita, riguarda tutti non pochi privilegiati“.
Filcams Cgil Prov.le Umberto Marchi; Fisascat Cisl Prov.le Giampiero Guidi; Uiltucs Uil – Giovanni Sgrò