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Cronaca
24-08-2010
Blitz notturno alla “Perini”: i ladri forzano cassaforte e bancomat
La redazione
CAPANNORI (Lucca), 24 agosto – Nel pomeriggio di domenica la Polizia è intervenuta presso lo stabilimento “Fabio Perini Spa”, a Mugnano, per un furto. L’allarme è stato dato da un addetto alla manutenzione che, eccezionalmente, si era recato in ditta per eseguire alcuni lavori. I ladri probabilmente sono entrati in azione nella notte tra sabato e domenica, forzando la porta laterale di un capannone per poi introdursi all’interno.
Alle 21 circa di sabato era infatti scattato l’allarme, ma l’immediato intervento di una pattuglia di Guardie giurate aveva stabilito che era tutto regolare.
I ladri sono entrati negli uffici e hanno rovistato nei cassetti e sulle scrivanie, da cui – da una prima analisi – non sembra abbiano rubato nulla di rilevante.
I malviventi in seguito sono entrati nella mensa da una finestra e hanno rimosso il pannello ospitante il bancomat del Monte dei Paschi di Siena per poi forzarlo nella parte posteriore con utensili da scasso – stando attenti a non staccare la macchina dalla linea elettrica e telefonica per non fare scattare l’allarme -, hanno tagliato la cassaforte e si sono impadroniti di 32mila euro in contanti.
Il furto in un primo momento non è stato notato perché lo schermo del Bancomat si affaccia su un corridoio confinante con la sala mensa, la quale era chiusa a chiave, e la macchina risultava perfettamente funzionate.
Il ladri in seguito sono riusciti ad individuare una cassaforte posizionata fuori dagli uffici su un soppalco, l’anno divelta e fatta cadere da un’altezza di 4 metri e per aprirla hanno utilizzato le pale di un muletto.
Anche in questo caso il furto non è stato immediatamente notato, non solo per il fatto che la cassaforte è nascosta, ma soprattutto per le dimensioni stesse dell’industria – costituita da almeno dieci capannoni estesi su un area di migliaia di metri quadrati. E’ per questo motivo che i rilievi della Polizia Scientifica sono durati tutta la giornata di ieri.
E’ per questo che ancora non è possibile quantificare l’ammontare complessivo del bottino dei ladri, non senza una precisa verifica dell’inventario aziendale, che sarà fornita prima possibile dai dirigenti della “Perini”.
Per il resto, sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile per quanto riguarda la forzatura dei distributori di bevande.