Lavori infiniti nella metro a Termini

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27-08-2010

LA DENUNCIA

Lavori infiniti nella metro a Termini

ingresso%20stazione%20Termini.jpgHo visto che i lavori di adeguamento delle stazioni della metropolitana di Termini sono iniziati il 10 aprile 2010, purtroppo non si sa quando finiranno. I lavori servono a migliorare la circolazione pedonale e la sicurezza nonchè ad abbattere le barriere architettoniche. Era ora! Siamo l’unica capitale europea a non averlo ancora fatto, e siamo indietro anni luce dalla maggior parte delle città europee.

Nessuno però ha mai pensato che l’abbattimento delle barriere architettoniche sia una agevolazione anche per tutti gli utenti normodotati? Avete mai pensato ai genitori con i bambini sul passeggino, oppure, visto che parliamo della stazione ferroviaria principale di Roma, alle persone con le valigie? A tal proposito vi voglio raccontare il mio arrivo di ieri. Sono arrivata alla stazione Termini con un bellissimo treno eurostar alle ore 15:15 in perfetto orario con una valigia di circa 35 kg e 4 rotelle ben oliate che mi fanno spostare la valigia con un dito, ma per salire e scendere i 3 piccolissimi ed altissimi gradini del treno mi ci è voluta una forza sovrumana; superato questo shock ho pensato: “adesso ci sono le scale mobili e non dovrò più fare un tale sforzo!”. Mi avvio quindi tutta pimpante verso la scala mobile che conduce nell’area commerciale della stazione e poi alla metropolitana seguendo il percorso disseminato di tante “M” arancioni e blu.

Dopo pochi metri dalla fine dei negozi la prima sorpresa… una scala in discesa di 5 o 6 gradini. Mi sono detta: “Ce la posso fare!” e mi sono “incollata” la pesantissima valigia e con un nuovo sforzo sovrumano sono riuscita a scendere. Altri metri e di nuovo un’altra piccola scala…. come prima mi sono fatta forza ed ho proseguito. Ma più andavo avanti e più le scale diventavano incubi, scale di pochi gradini in discesa ed in salita fino all’entrata della metro “B”. Arrivata a quel punto, ed inveendo contro l’inventore delle scale, ho trovato solo un vigilante che sconsolatamente mi ha detto che l’entrata era quella e non avevo scelta se non rifarmi tutte le scale e puntare a prendere un taxi in piazza.

Sono entrata e, sempre più allibita, ho trovato altre rampe sempre più alte! Ad un certo punto avrei voluto lanciare la valigia dalle scale e farla rotolare come la carrozzina nella scena della “Corazzata Potemkin”, centrando magari come birilli gli inutili addetti (alle informazioni?) con giacchino giallo, sonnecchianti ed appesi ai nastri spartigente. Dopo circa 10 rampe di scale, tra discese e salite, sono giunta alla banchina della metro “A” direzione Battistini e finalmente sono giunta alla stazione di Valle Aurelia. Prendendo l’ascensore ho notato un cartello adesivo ormai quasi staccato ed ingiallito che avvertiva che l’ascensore di una certa fermata non era funzionante ma non si sa nè da quando nè per quanto tempo….

A questo punto vorrei conoscere personalmente, per proporgli la mia stessa avventura, l’ingegnere, scienziato, geometra, operaio che hanno ideato il percorso dei viaggiatori che dalla stazione dei treni devono raggiungere la metro “A” (non sono pochi considerando che è il percorso per San Pietro) ed anche tutti gli addetti ai lavori che non hanno mai provato una impresa simile nè hanno mai pensato di poter mettere almeno degli scivoli nelle rampe più brevi o tutti coloro che non hanno mai pensato di poter mettere dei cartelli di avvertimento su quanti scalini si dovranno fare nè hanno mai pensato di lasciare percorsi con l’uso delle scale mobili. Infine se esiste un percorso attraverso il quale mi sarei risparmiata questa immane fatica vi prego di pubblicizzarlo a caratteri cubitali in stazione.

Laura Donzelli

Lavori infiniti nella metro a Terminiultima modifica: 2010-08-28T11:15:00+02:00da sagittario290