Cronaca
06 agosto 2010
ANCORA NON E’ STATA TROVATA LA REFURTIVA
Era fuggito col portavalori e 900mila euro
Si consegna ai carabinieri il vigilantes
L’uomo, un 44enne di Angri, era introvabile da due giorni
Stamattina si è presentato in caserma col suo avvocato
NAPOLI – Aniello Pastore, il vigilante di 44 anni che mercoledì scorso si era dileguato con 900 mila euro in contanti che trasportava sul furgone portavalori della società Ipervigile, si è costituito questa mattina davanti al colonnello Fabio Cagnazzo, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna nel napoletano, ed è stato arrestato per peculato. L’uomo, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Rosario Pagliuca, è apparso sereno ma non ha motivato il suo gesto. Ai carabinieri, che continuano le indagini, ha consegnato la pistola d’ordinanzae ha riferito che i soldi li ha nascosti vicino all’autostrada A3, nella zona di Nocera Inferiore. Quando i carabinieri sono andati sul posto però non hanno trovato nulla. I militari stanno sono tese a verificare la veridicità del suo racconto.
IL FATTO – L’uomo, la mattina del quattro agosto dopo aver avuto un litigio con la moglie, con la quale era in via di separazione, era uscito di casa per recarsi al lavoro. Pastore, dirigente dell’«Ipervigile», aveva cominciato con il portavalori il consueto giro di consegne e prelievi di denaro da banche ed esercizi commerciali. A un cero punto però la guardia giurata, che aveva anche il compito di guidare il furgone, aveva detto al collega di aver dimenticato di prendere le chiavi delle cassette di sicurezza esterne di alcuni Istituti di credito custodite negli uffici della «Ipervigile». Quindi si era recato con il furgone alla sede dell’ Istituto, e qui aveva fatto scendere il collega chiedendogli di prendere le chiavi dimenticate. Al suo ritorno, però, l’ altra guardia giurata non ha più trovato Pastore che era fuggito con 900mila euro. Per due giorni il 44enne di Angri, che ha due figli un giovane di 20 anni ed una ragazza di 16, sembrava fuggito nel nulla fino a quando non si è spontaneamente consegnato ai carabinieri.
Redazione online