Giovedì 15 Luglio 2010,
Ed: PORDENONE
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CLAUT L’Arma lo inchioda attraverso i filmati della videosorveglianza
Vigilante ruba in banca
Durante il servizio notturno alla FriulAdria s’impossessa di 2mila euro
Le chiavi della banca ce le aveva in tasca perchè quella sera doveva sorvegliare l’istituto. Le ha invece usate per sottrarre alla filiale della FriulAdria di Claut un contenitore con duemila euro in monete. E l’indomani mattina è andato a depositare il denaro sul suo conto corrente. A inchiodare G.L., 27 anni, originario di San Giuseppe Vesuviano e residente a Pordenone, è stato il filmato della videosorveglianza dell’istituto di credito. Ci si può soltanto immaginare la sorpresa del direttore quando, una settimana fa, visionando le immagini ha scoperto l’autore del furto: la guardia giurata.
Si è subito rivolto ai carabinieri di Cimolais, che si sono messi al lavoro con i colleghi del Nucleo operativo di Spilimbergo. Sono bastati alcuni controlli e l’acquisizione per via telematica dei filmati custoditi nella sede centrale di Parma per denunciare a piede libero l’autore del furto. L’istituto di vigilanza dell’Italpol ha immediatamente preso provvedimenti. G.L. è stato sospeso e ora rischia il posto di lavoro.
La notte tra il 7 e l’8 luglio è entrato in banca aprendo con le chiavi che aveva a disposizione. Dalle immagini lo si nota mentre fa il suo giro di controllo, poi, nella stanza delle cassaforti, comincia a spingere verso l’uscita, aiutandosi con un piede, il contenitore delle monete. Un escamotage usato per non farsi immortalare dalle telecamere, ma che i carabinieri hanno scoperto visionando il filmato al rallentatore e dando così una spiegazione a quei movimenti così innaturali. Sembrava si trascinasse, come se stesse zoppicando. Poi, convinto di essere ormai fuori dall’obbiettivo, ha raccolto il pesante pacco.
I carabinieri si sono concentrati sui fotogrammi e sono riusciti a mettere a fuoco il suo volto e la divisa. La rosa dei sospettati si è ristretta fino a G.L., di turno quella notte proprio a Claut. Per essere certi, i carabinieri hanno controllato anche il suo conto bancario, trovando traccia di un versamento di duemila euro.