Cronaca
30 giugno 2010
Il Comune paga i vigilantes contro ladri e vandali
Il servizio garantito fino al 31 agosto, le guardie collaboreranno con carabinieri e polizia
di Dante Cardamone
CELANO. Vigilanza privata per la sicurezza notturna dei celanesi. L’amministrazione comunale di Celano ha firmato un protocollo di intesa con l’istituto di vigilanza «Celano Vigilantes» per il controllo e la tutela del patrimonio pubblico da eventuali atti vandalici. Naturalmente i controlli serviranno a tenere lontani anche i ladri di appartamento.
E’ stato concordato che il servizio verrà svolto nel periodo estivo (dal 1º luglio al 31 agosto) e prevede la presenza di un vigilantes dalle ore 22 alle ore 4 nelle zone di piazza IV Novembre, Parco delle Rimembranze, via Giuliani, Sopportico Magnante, Vico Pantanello, piazza San Giovanni, corso Umberto, via Cittadella e largo Cavalieri di Vittorio Veneto. Il servizio a tutela del patrimonio cittadino verrà svolto in completa collaborazione con le forze dell’ordine.
A disposizione dei cittadini è attivo il numero di telefono (non gratuito) 327.7518800 per segnalare emergenze. Il numero è attivo dalle ore 22 alle 5 del mattino. L’accordo è stato reso possibile alla luce del decreto Maroni (mille occhi sulla città) nel quale, tra le altre cose, sono previsti rapporti di collaborazione tra istituti di vigilanza privata e Enti. «Il nostro compito sarà quello di prestare attenzione al patrimonio comunale e preservarlo da eventuali atti vandalici», ha spiegato il dirigente dell’istituto Lino Pasquale Villa.
«Ovviamente in caso ci troveremo di fronte a situazioni poco chiare o in caso di necessità, chiameremo immediatamente le forze dell’ordine, come comunque abbiamo sempre fatto, per farle intervenire». «Ritengo che sia importante la firma di questo protocollo», prosegue Villa «soprattutto in vista dei mesi con maggiore presenza di persone, soprattutto nelle zone centrali della città, dove maggiore è la vigilanza è minore è il rischio che qualcuno si diverta a danneggiare beni appartenenti al comune e quindi alla collettività».
Un esperimento, quello della collaborazione con un istituto di vigilanza privata, che se produrrà effetti importanti potrebbe essere prorogato o ripetuto anche negli anni a venire.