ROCAMBOLESCA RAPINA IN BANCA, ACCIUFFATO SOTTO UN LETTO

Cronaca

[21/07/2010]

ROCAMBOLESCA RAPINA IN BANCA, ACCIUFFATO SOTTO UN LETTO

Trasferta da Barletta a Squinzano, per un 19enne, che armato di taglierino, ha preso 10mila euro ed il cassiere in ostaggio. Ma è stato braccato dal vigilante e dai carabinieri e preso in un’abitazione

Bn2.jpgSQUINZANO – Bizzarra e sventurata (per il protagonista, o, meglio, l’antagonista) rapina, questo pomeriggio, a Squinzano. Dove un ragazzo di Barletta ha avuto solo pochi minuti per assaporare il profumo dei soldi. Qualcosa come 10mila euro, che gli avrebbero fatto trascorrere vacanze da sogno in un periodo di magra per chi, invece di delinquere, si ostina a lavorare per pochi spiccioli al mese. Ma non aveva messo in conto molte cose, ed è quello che succede quando non si conosce bene un territorio, ma si decida comunque di passare all’azione: la presenza di una guardia giurata per nulla desiderosa di lasciarsi sfuggire la preda, e la vicinanza della caserma dei carabinieri: appena 300 metri. Insomma, per Francesco Gorgoglione – questo il suo nome -, appena 19enne, ma già un curriculum alle spalle, le cose si sono messe davvero male, fin da subito.

Dopo un viaggio di 250 chilometri dal barese (per la precisione, dalla Bat) fino alle porte del Salento, intorno alle 16, il giovane si è introdotto nei locali della filiale di via Brindisi del Banco di Napoli. Maglietta, jeans, capelli quasi rasati, e qualcosa di meno normale: una garza confezionata a mo’ di passamontagna ed un taglierino. L’espediente più semplice per oltrepassare il fiuto elettronico dei metal-detector. E dunque, inizialmente ha eluso la vigilanza, e mascheratosi, una volta all’interno, con urla e minacce e usando il taglierino, ha costretto uno dei cassieri a consegnargli circa 10mila euro. Tutto questo non è ovviamente passato inosservato agli occhi della guardia giurata, e così Gorgoglione ha tentato di aprirsi la strada prendendo in ostaggio il cassiere stesso, minacciato con l’arma.

Uscito e lasciato l’uomo, il malvivente si è diretto verso le case circostanti, in via Gorizia, incurante di essere a pochi passi dalla caserma dei carabinieri di Squinzano, e rischiando persino di essere travolto da un’auto che stava passando giusto in quel momento. L’hanno inseguito la guardia giurata – che ha anche sparato un colpo in aria per intimidirlo – e proprio i militari della stazione locale, che hanno cinturato l’intero isolato, in pochi minuti. E sul posto sono piombati un’altra ventina di militari, di rinforzo dalle altre stazioni della compagnia di Campi Salentina e dal nucleo radiomobile di Lecce. Serrata la caccia all’uomo, condotta casa per casa, tetto per tetto: tutto sotto gli occhi degli abitanti, stupiti e incuriositi.

Sino a quando alcuni componenti del Norm non hanno trovato il nascondiglio: intrufolatosi ingannando l’anziana padrona di casa con una scusa, Gorgoglione si era nascosto sotto un letto. E da lì l’hanno estratto i carabinieri, ammanettandolo e conducendolo in caserma. Ora, d’intesa con il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Maria Cristina Rizzo, dovrà rispondere di rapina pluriaggravata e violazione di domicilio. Per lui, niente ritorno nella città resa famosa dalla disfida. Per ora rimane nella capitale del barocco, a studiare i muri di una cella di Borgo San Nicola, a Lecce.

ROCAMBOLESCA RAPINA IN BANCA, ACCIUFFATO SOTTO UN LETTOultima modifica: 2010-07-22T12:00:00+02:00da sagittario290