Domenica 25 Luglio 2010,
Ed: TREVISO
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SICUREZZA Il questore Carmine Damiano ha firmato il nuovo regolamento degli istituti di vigilanza
Mille occhi in più vigilano sulla Marca
«Ci saranno mille occhi in più a completamento del sistema che garantisce la sicurezza ai trevigiani». Il questore Carmine Damiano presenta con orgoglio il nuovo regolamento che va a ordinare l’attività dei nove istituti di vigilanza privata operanti in provincia e gli altri che hanno sede fuori dalla Marca che però operano anche sul nostro territorio. Nuove a ggiornatissime regole che coinvolgeranno non solo i titolari delle agenzie ma pure le cinquecento guardie giurate.
Il dirigente Vincenzo Zappone dell’Amministrativa ha illustrato il nuovo documento – considerato pilota per l’Italia – che rimpiazza quello del 2005. È un cambiamento radicale. Tante le novità. In primis la rivoluzione interessa il trasporto di valori: è stata una necessità vista la recrudescenza, anche se non a Treviso, di assalti ai furgoni blindati. C’è stata così la necessità di fissare nuove regole.
Altra normativa va ad interessare settori fin qui non regolamentati. Ad esempio, la comunicazione fra gli istituti di vigilanza e la Questura. Fino all’altro giorno se c’era da trasferire somme, valori o altro si dava comunicazione cartacea. Ora avverrà solo tramite posta certificata: così solo saprà la notizia chi di dovere, aumentando la sicurezza.
Il nuovo regolamento sugli istituti di vigilanza privati – ha valenza provinciale – è stato firmato dal questore sabato 17 luglio; è di 27 pagine con 26 articoli. Alle agenzie è stato notificato mercoledì 21. Ora hanno 15 giorni per mettersi in regola e aggiornare l’organizzazione e la struttura operativa.
Le nuove regole valgono anche per gli istituti con “licenza unificata”, rilasciata da altro questore.
La nuova normativa interessa la vigilanza sia quella fissa che mobile; per l’antirapina; la televigilanza; il teleallrme; la scorta ed il trasporto di valori.
LA RETE PUBBLICO-PRIVATA
Rapporti costanti con la polizia e corsi di addestramento
(S.Z.) Le regole fissano le modalità per il trasporto dai 50 mila euro ai 3 milioni; oltre, diventa “eccezionale” e deve essere autorizzato di volta in volta dal Questore. Ad esempio per il trasloco di 50 mila euro basterà una guardia giurata; se il trasporto avverrà invece su mezzo blindato, dotato di tecnologia e telecontrollo di vigilanza, la scorta potrà essere essere ridotta. Il regolamento tutela anche le guardie giurate: vengono previsti corsi di addestramento prima di entrare in servizio e aggiornamenti annuali; la neo guardia dovrà inizialmente entrare in servizio al fianco di un collega di esperienza; in servizio dovrà sempre usare un’auto dell’istituto; la pistola dovrà essere fornita dall’azienda: solo se lui vuole usare quella personale potrà farlo. Potrà fare solo 2 ore di straordinario al giorno: fatte o prima o dopo il servizio.