Cronaca
22/07/2010
Rapina da 200mila euro al Vulcano
NOLA – Un bottino da duecentomila euro. Un vero e proprio colpaccio messo a segno questa mattina da quattro malviventi presso la Banca Popolare di Sviluppo sita all’interno del noto centro commerciale Vulcano Buono. Erano da poco trascorse le dieci quando due moto di grossa cilindrata sostano nei pressi dell’entrata Positano. Con fare celere quattro uomini, con il volto coperto, si dirigono a passo veloce presso il vicino sportello della Banca Popolare di Sviluppo.
Complice forse l’ora mattutina e la poca affluenza della clientela, in modo piuttosto minaccioso, immobilizzano la guardia giurata posta all’ingresso e, quasi con violenza, si immettono nei locali dell’edificio. Una volta all’interno, la stessa sorte tocca alla seconda guardia giurata che, presa forse alla sprovvista, viene anche lievemente ferita.
Una situazione che destabilizza un po’ tutti i presenti che, a mala pena, riescono a ricostruire l’accaduto. Forte il panico, soprattutto tra le persone, alle quali viene chiesto di non muoversi; i quattro rapinatori sono armati di pistola. Sotto minaccia, si fanno immediatamente consegnare il bottino: circa duecentomila euro. Dal racconto dei testimoni e dalle successive indagini, quasi sicuramente si tratta di veri e propri professionisti della zona.
Lo si evince anche dal modo celere con cui si danno alla fuga. Stessa tecnica dell’andata. A bordo delle proprie moto, fanno immediatamente perdere le loro tracce. Ristabilito l’ordine, scatta l’allarme. Pronti i soccorsi. Sul posto in pochi minuti arrivano le volanti del commissariato di polizia di Nola di entrambe le sezioni, sia quella distaccata del Cis sia quella di via Cimitile. Subito partono i rilievi per ricostruire la dinamica esatta dei fatti e soprattutto per dare un nome e un volto ai quattro rapinatori.
Le indagini sono eseguite dalla squadra investigativa del commissariato di Polizia di Nola, diretta dall’ispettore Antonio Coppola e coordinata dalla dottoressa Mariantonietta Ferrara. Sviluppi si attendono nei prossimi giorni.
di Autilia Napolitano