Cronaca
25 luglio 2010
NELLA NOTTE DI VENERDI
Olimpico, rissa davanti alla discoteca
A Ostia bloccati ragazzi armati di bastoni
In due volevano vendicare le offese ad un’amica. L’alcool all’origine della lite vicino allo stadio: 5 arrestati, 1 ferito
ROMA – Notti di musica. E di alcol. Che spesso finiscono in risse. E’ accaduto anche sabato sera, non lontano dallo stadio Olimpico, dove un gruppo di 5 giovani moldavi ha aggredito un romeno di 20 anni con il quale aveva avuto uno scambio di offese. Il ragazzo ha risposto all’aggressione colpendo con calci e pugni i suoi aggressori e ne è nata una rissa. Mentre a Ostia la rissa, ben più pericolosa, è stata sventata dai carabinieri.
ARMATI E MALINTENZIONATI – Due giovani italiani, romani, sono stati bloccati dai militari dell’Arma vicino ad una discoteca di Ostia: i due ragazzi erano armati di bastoni e si stavano avvicinando al locale per una progettata aggressione ad altri giovani con i quali, poco prima, avevano avuto una discussione per le offese ad una ragazza loro amica.
Erano le 3.30 circa quando la coppia di giovani, visibilmente agitati, è stata notata dai carabinieri in borghese dirigersi a passo svelto verso l’ingresso di una discoteca in piazzale Cristoforo Colombo. I militari li hanno bloccati e disarmati. Sono un barista 20enne e un metronotte 21enne, entrambi incensurati. Al termine della perquisizione, sono stati trovati in possesso anche di «pugni di ferro».
TROPPE BIRRE – Qualche birra di troppo e probabilmente anche qualche superalcolico sarebbero all’origine del diverbio che è poi degenerato in una colluttazione davanti ad una discoteca vicina allo Stadio Olimpico. Sarebbero stati i responsabili della sicurezza del locale a segnalare la rissa al 113: sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti e del commissariato Prati che hanno separato i partecipanti, tutti arrestati per rissa aggravata. In manette sono finiti 5 moldavi tra i 20 e i 24 anni e il romeno, che è stato medicato con 5 giorni di prognosi dai sanitari dell’ospedale Santo Spirito. (fonte Adnkronos)