“Non bastano i vigilantes Occorrono regole chiare”


Montecatini

Cronaca

12 luglio 2010

“Non bastano i vigilantes Occorrono regole chiare”

Replica al titolare del ‘Montecatini bar’: “Esiste l’ora del silenzio il pomeriggio, ma non ci sono limiti per la sera”

NCY3DamSqSEJ.jpgMontecatini, 12 luglio 2010 – I residenti delle zone limitrofe al «Montecatini bar» di via Lucchese replicano alle dichiarazioni del titolare del bar, apparse sul nostro quotidiano martedì 6 luglio a proposito della questione sugli orari notturni degli esercizi. «Il termine ‘adesso’, utilizzato dal signor Cialdoni – si legge nella nota – è molto riduttivo: sono più di due anni che evidenziamo come la situazione di degrado nella nostra zona (ma purtroppo anche di altre zone del nostro comune) abbia raggiunto livelli di insostenibilità, fatto riconosciuto dalle istituzioni come il sindaco e il prefetto. In questi anni abbiamo lamentato il diritto a tutelare il riposo di tutti quei cittadini che di giorno lavorano e che per questo hanno bisogno di riposare la notte. Diritto e non desiderio, tutelato e garantito dall’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Queste cose ci sembrano ovvie e dovrebbero essere condivise da tutti. Quello che ci ha sorpreso sono le affermazioni contenute nell’articolo, che vengono fatte passare come «normalità» e tali non ci sembrano».

La dichiarazione dei residenti continua citando le parole del titolare del bar: «Ci si dichiara pronti a pagare un servizio di vigilanza (evidenziando che tale onere graverebbe sull’esercizio commerciale) volutamente ignorando l’articolo 659 del codice penale (e relative pronunce della Cassazione).

È infatti obbligo del gestore del locale pubblico di controllare che la frequenza del locale non sfoci in condotte contrastanti con le norme concernenti l’ordine e la tranquillità pubblica. Se il conduttore è incapace di provvedere da sé a quest’obbligo prenda pure tutte le misure che gli aggradano, comprese quelle della vigilanza privata o quant’altro ritenga opportuno. Si può banalizzare la causa del degrado sistematico a cui stiamo assistendo generalizzando e giustificando alcuni giovani «che desiderano passare un’oretta di relax dopo la discoteca… o comunque ritrovarsi davanti, senza nemmeno prendere un caffè per chiacchierare con gli amici» o è proprio questo «punto di aggregazione» ad essere il problema del degrado?

Ma se di tratta solo di alcuni ragazzi che desiderano «rilassarsi», perchè dovrebbe esserci l’esigenza del «vigilante»? O di chiamare le forze dell’ordine da parte di chichessia? A nostro parere, purtroppo, la manifestazione di volontà alla collaborazione è quantomeno tardiva e, potremmo pensare, condizionata proprio dall’ormai impellente decisione dell’amministrazione comunale di fissare i nuovi limiti orari. Alla richiesta di attrezzare le sedie metalliche di proprietà del locale di tappi di gomma alle zampe, per diminuirne i rumori, non c’è stato nessuna risposta.

Alla fine non possiamo che rivolgerci all’amministrazione comunale che, riteniamo, debba dare un’indicazione chiara e sincera di quelle che sono le sue intenzioni di rilancio di una città termale che sta vivendo mille contraddizioni, spesso complesse e sappiamo di non facile soluzione, ma dove esiste l’ora del silenzio, mentre mentre dalle 24 alle 6 di mattina tutto è consentito alle più ‘blasonate’, attività produttive».

“Non bastano i vigilantes Occorrono regole chiare”ultima modifica: 2010-07-13T11:00:00+02:00da sagittario290