Molotov contro la festa Pd


Bologna

Cronaca

26 luglio 2010

Molotov contro la festa Pd
“Intimidazione inaccettabile”

A Castel Maggiore l’attentato incendiario nella notte di domenica: due persone hanno abbattuto parte della recinzione e hanno scagliato l’ordigno in una cucina. Oggi un presidio

4209849109-molotov-contro-festa-pd-intimidazione-inaccettabile.jpgBologna, 26 luglio 2010. ATTENTATO incendiario alla Festa del Pd di Castel Maggiore. Una bomba molotov è esplosa nella notte fra sabato e domenica a pochi metri dal punto in cui stavano transitando i vigilantes volontari della Festa. In azione due persone che sono fuggite senza lasciare tracce. I volontari hanno spento le fiamme attorno alle bombole del gas evitando conseguenze più gravi.

IL RAID col fuoco si è verificato, poco prima delle 3, in uno degli stand del parco delle staffette partigiane, vicino a viale della Repubblica. I vandali, prima di arrivare alla cucina dell’Osteria Pd e scagliare la molotov, hanno abbattuto una parte della recinzione del parco. Nessuno ha avuto il tempo di vedere gli autori dell’attentato, i vigilantes hanno soltanto visto due uomini che si davano alla fuga. Scossi e impauriti per la loro sicurezza e per quella dei residenti, i volontari hanno subito contattato i carabinieri della stazione locale che hanno effettuato i rilievi.

Per fabbricare la bottiglia incendiaria, piena di liquido infiammabile, è stato utilizzato un contenitore di vetro di quelli che si usano per la passata di pomodoro. Non hanno un nome e un volto gli autori dell’attentato incendiario ai danni della festa del Pd, ma il gesto per il sindaco Marco Monesi ha connotazioni piuttosto chiare. Per il primo cittadino, anche lui volontario della kermesse, «si tratta di un vile gesto che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. Fortunatamente la vigilanza è intervenuta immediatamente riuscendo a contenere i danni. Dietro a questo atto, c’è un messaggio abbastanza chiaro: la festa dell’Unità o del Pd rappresenta ancora un elemento simbolico da colpire per i gruppi più retrivi della società. La festa rappresenta un momento di vita politica di grande coralità e partecipazione di popolo. Non solo gli iscritti al Pd ma anche altre persone partecipano attivamente per farla funzionare. La kermesse è anche uno dei modi più puliti per finanziare i partiti. E’ proprio al lavoro dei volontari che io mi ispiro tutti i giorni».

Il segretario locale del Pd, Andrea Zanotti, è preoccupato per la sicurezza delle persone che lavorano alla festa: «L’atto vandalico in sé è molto grave, ma se dietro c’è anche un significato politico la cosa è davvero seria. Potrebbe però anche essersi trattato di un gruppo di ragazzi che non si è integrato nella comunità e ha reagito in questo modo».

RAFFAELE DONINI, segretario Pd di Bologna, definisce «il gesto inqualificabile e intimidatorio» ed esprime ferma condanna. Oggi, alle 19.30 alla Festa di Castel Maggiore, si terrà un presidio di solidarietà: «Parteciperò a nome del Pd della Federazione di Bologna assieme al segretario dell’unione di circolo di Castel Maggiore e al sindaco Marco Monesi. Testimonieremo la nostra ferma condanna per l’episodio accaduto ed il nostro impegno per la libertà e la democrazia nel nostro paese. Invitiamo tutti i cittadini e le coscienze democratiche ad unirsi a noi per testimoniare solidarietà e amicizia a chi esercita democraticamente e liberamente la propria passione politica».

di MATTEO RADOGNA

Molotov contro la festa Pdultima modifica: 2010-07-27T11:00:00+02:00da sagittario290