Gli ex-ostaggi non erano dei mercenari, vanno chiamati «contractor»

Italia & Mondo

17/07/2010

Gli ex-ostaggi non erano dei mercenari, vanno chiamati «contractor»

17_4_are_f1_100_medium.jpgDa oggi bisogna chiamarli «contractor» (in inglese coloro che, per contratto, svolgono particolari compiti, in ogni ambito di lavoro). E non più mercenari. È la conseguenza dell’assoluzione dall’accusa di arruolamento non autorizzato al servizio di uno Stato estero (articolo 288 del codice penale) decisa dalla corte d’Assise di Bari per Salvatore Stefio e Giampiero Spinelli. Il pm, Manfredi Dini Ciacci, aveva chiesto per entrambi la condanna al minimo della pena, quattro anni.

Stefio e Spinelli, assolti con formula piena (il fatto non sussiste), erano accusati di aver reclutato Dridri Forese, Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Fabrizio Quattrocchi per organizzare in Iraq servizi di scorta e di vigilanza. Nel 2004 Stefio, Agliana, Cupertino e Quattrocchi furono rapiti. La prigionia per i primi tre durò 56 giorni; Quattrocchi fu barbaramente ucciso. Il video dell’esecuzione fu choccante. Le sue ultime parole «Vi faccio vedere come muore un italiano» gli valsero il conferimento della medaglia d’oro al valor civile da parte del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

«L’unico dato positivo di questo processo», commenta il legale di Stefio, Antonello Patanè – è che, d’ora in poi, queste persone non potranno più essere chiamate mercenari. Questo processo non si sarebbe dovuto svolgere affatto. È la prima volta in Italia, almeno da quando è una Repubblica, che si celebra un processo per questo reato».

Gli ex-ostaggi non erano dei mercenari, vanno chiamati «contractor»ultima modifica: 2010-07-18T11:00:00+02:00da sagittario290