Colpo in villa I ladri avevano le chiavi di casa


Prato

Cronaca

28 luglio 2010

Colpo in villa I ladri avevano le chiavi di casa

Erano state trafugate dall’auto dei proprietari pochi giorni prima

284456-furti.jpgPrato, 28 luglio 2010 – SONO ENTRATI in casa aprendo con le chiavi, senza fare nessun tipo di rumore o di danno esterno. Poi, hanno tentato di aprire la cassaforte dando alcune picconate nel muro e alla fine hanno portato via il suo interno. E’ accaduto nella serata di lunedì intorno alle undici nella villa di via Gramsci 60, zona La Pietà. I proprietari sono i nonni dell’assessore all’Integrazione del Comune Giorgio Silli che, per fortuna, non erano in casa quando sono entrati ladri ma si trovavano in vacanza.

Un furto premeditato e organizzato con cura visto che i malviventi avevano le chiavi di casa rubate dall’auto dei proprietari qualche giorno prima. Infatti nella villa non ci sono segni di effrazione da nessuna parte (porte, finestre, inferriate sono intatte) e non solo: il sistema d’allarme non è scattato. Particolari che hanno fatto subito pensare che i ladri avessero le chiavi. A dare l’allarme è stato un altro assessore del Comune, Roberto Caverni, che abita proprio di fronte alla casa dei nonni di Silli.

Caverni e altri vicini, intorno alle undici di sera, hanno sentito dei forti colpi provenire dalla casa di fronte. Subito è stata allertata la centrale operativa della Securitas Metronotte che, nonostante non avesse ricevuto il segnale d’allarme, ha inviato una pattuglia sul posto per fare un attento sopralluogo. Quando il Metronotte è arrivato in via Gramsci non ha notato nulla di strano: porte, finestre, inferriate erano intatte. Non c’erano segni di effrazione, l’allarme sembrava regolare e dall’interno della villa a due piani non proveniva nessun rumore. Motivo che ha fatto pensare che tutto fosse a posto.

Invece, molto probabilmente, i ladri erano ancora dentro l’abitazione e avevano ricevuto la segnalazione dell’arrivo del Metronotte da un ‘palo’ che si trovava fuori dalla villa.

Insomma, tutti i particolari del colpo sembrano essere stati studiati a tavolino. I ladri avevano le chiavi, sapevano quando i proprietari non ci sarebbero stati e avevano un palo fuori ad attenderli e a controllare che non ci fossero inconvenienti.

Durante il sopralluogo del Metronotte i ladri hanno smesso di dare le picconate al muro dove si trovava la cassaforte e hanno atteso, in silenzio e con pazienza, che le guardie se ne andassero. Poi, evidentemente spaventati, hanno preferito scappare portando via solo la cassaforte e non toccando nient’altro all’interno della villa. La famiglia si è accorta del furto solo la mattina dopo. I danni al muro interno della casa sono ingenti e ancora il bottino non è stato quantificato. Si attende la denuncia della famiglia.

Dalla Securitas Metronotte, comunque, avvertono di stare molti attenti a lasciare le chiavi di casa in automobile e, soprattutto, di sostituire gli impianti di allarme a chiave con sistemi più moderni come la tastiera con il codice, più difficile da aggirare da parte dei malviventi.

Laura Natoli

Colpo in villa I ladri avevano le chiavi di casaultima modifica: 2010-07-29T11:45:00+02:00da sagittario290